Linda la nerd – Capitolo 20
Data: 19/08/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... avesse accettato senza problemi, ma alla fine si risolse con quella che, probabilmente, era la domanda più stupida possibile: – Ti è piaciuto? La risata di Daniele sfumò lentamente. – Eh… sì. – rispose, poi, come se si fosse ricordato con chi stava telefonando: – Ma tu sei più figa e… – E l’avete riaccettata nella gara? – chiese, quando fu la domanda corretta a guadagnare il suo posto nell’imbuto. – Cosa… Oh, sì, certo. Beh, ci ha dato il culo. Mi sembra giusto. Nella villa risuonò il grido di rabbia di Francesca, svegliando i genitori ed i fratelli. Quando accorsero a scoprire cosa fosse accaduto, lei dovette rispondere che era stato un incubo, ma non aggiunse che era uno che non sarebbe terminato quella notte ma proseguito per tutto il fine settimana. La mattina dopo l’incubo aveva assunto la forma della nerda che zoppicava lungo il corridoio dolorante. Per l’ennesima volta, quel giorno, si chiese se anche lei, al posto di Linda, avrebbe avuto il coraggio di farsi sfondare il culo per continuare la sua gara, e ogni volta giungeva alla conclusione che la finale l’avrebbe passata nel pubblico, a guardare le altre tre a contendersi la gloria a colpi di lingua e sborra in bocca.
***
Appoggiata al muro degli armadietti, Linda chiuse gli occhi, cercando di non piangere sia per il dolore fisico sia per il disgusto che provava verso sé stessa. Il culo… quanto diavolo le faceva male? Non riusciva a credere che ci fossero davvero delle donne che apprezzassero qualcosa di ...
... simile. E qualsiasi movimento facesse provocava una stilettata dolorosissima dal sedere: ogni passo era uno strazio, sedere era una tortura, stare in piedi faceva malissimo… quella mattina, seduta sul bagno… le era parso di avere deposto del magma nel gabinetto, le lacrime che le solcavano le gote, i singhiozzi si alternavano ai movimenti dei muscoli addominali. Presentarsi a casa, la sera precedente, era stata una tragedia: per sua fortuna, nel momento in cui era entrata, sua madre era a fare la spesa e, dopo aver inghiottito qualcosa senza nemmeno percepirne il sapore, aveva preso un antidolorifico e si era messa a letto nonostante fossero solo le sei di sera. Quando la donna era tornata a casa e l’aveva trovata sotto le coperte, Linda aveva sostenuto di non stare troppo bene ed essere andata a dormire, cercando di sviare le domande che le erano state poste. Per un momento aveva temuto che il genitore potesse capire cosa le era accaduto, soprattutto considerando che era stata per tutto il tempo sdraiata sulla pancia e che non era riuscita a celare il malessere che sembrava aver preso domicilio sui suoi lineamenti. Linda era certa che, nonostante i suoi sforzi, sua madre fosse stata preoccupata per lei: dopo aver compreso che si era lasciata con il ragazzo che sembrava renderla così felice, cosa poteva essere accaduto a sua figlia perché stesse male anche fisicamente? Per quale motivo, si domandò, non aveva pensato anche a questo, prima di accettare di dare via il culo per quella ...