1. Una strana competizione tra uomini


    Data: 18/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cockam68, Fonte: Annunci69

    ... chi invece, preso da un forte senso del pudore, si copriva il pube con le mani rannicchiandosi su sé stesso.
    
    L’uomo in mezzo a noi fece una lenta passeggiata osservandoci uno ad uno. Alla fine del cerchio prese la parola e disse: “Molto bene, sono contento di voi che siete arrivati fino a questo punto, ma ora viene il bello! Fino a qui è stato facile: non avete fatto ancora niente!”
    
    Provai ad immaginare in che cosa sarebbe potuta consistere la gara… forse vorrà vedere chi ce l’ha più grosso, oppure più piccolo, oppure più strano, dato che qualche minuto prima aveva accennato al fatto che avremmo prima o poi dovuto mostrarci senza veli. Provai immediatamente un po’ di vergogna, e l’attesa insieme alla suspense fecero scomparire in me la leggera eccitazione di qualche minuto prima.
    
    “La prima prova è abbastanza facile!” esclamò l’uomo in mezzo a noi che non smetteva di girare in tondo.
    
    “E’ una gara di masturbazione! Ciascuno di voi dovrà masturbarsi come preferisce con lo scopo di sborrare il prima possibile! Vince chi sborra prima! L’unico vincolo è che non potete sborrare negli slip o nei boxer, ma dovrete farlo in terra rivolti verso il centro della sala! Questo significa che prima o poi dovrete mostrare il vostro cazzo all'intera assemblea!”
    
    Uno dei ragazzi più giovani dal fisico molto atletico proprio di fronte a me portò una mano sul proprio pacco, ma non fece in tempo a sfiorarlo che venne bloccato dall'organizzatore. “Nessuno cominci prima del mio ...
    ... segnale, altrimenti verrete penalizzati o puniti!” esclamò rivolto proprio al mio dirimpettaio.
    
    Io mi sentii davvero a disagio; non solo non mi ero mai mostrato in pubblico, figuratevi doversi fare una sega in mezzo ad un gruppo di sconosciuti! Ebbi la tentazione di raccogliere i miei vestiti e di lasciare quella strana assemblea di uomini seminudi.
    
    Esitai un po’ troppo, ed il coordinatore in mezzo a noi, dopo averci scrutati ancora una volta urlò:” Siete pronti? Tre… due… uno… via!”
    
    Vidi che i cinque o sei ragazzi sulla ventina di fronte a me portarono le mani ciascuno sul proprio pacco, divaricarono leggermente le gambe ed iniziarono a massaggiarselo. Il ragazzo che stava cominciando in anticipo fu il più spigliato: dopo quattro o cinque carezze eseguite con il palmo della mano aperta sul tessuto dei propri slip attillati, afferrò, sempre attraverso il tessuto, la propria erezione con le dita mettendo in evidenza le forme del suo cazzo massiccio. Le fece scorrere stringendo verso il basso altre quattro o cinque volte per potenziare l’erezione, infilò l’altra mano negli slip, afferrò il suo cazzo e lo estrasse senza esitare.
    
    Io rimasi interdetto e confuso per qualche istante senza decidermi a fare niente. Restai quasi ipnotizzato alla vista di ciò che stava succedendo di fronte a me. Mi guardai brevemente intorno per vedere cosa stessero facendo gli altri, e notai che non ero l’unico ad essere bloccato: anche i miei vicini erano intenti ad osservare sbalorditi ciò che ...
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