Le mie storie (42)
Data: 17/08/2019,
Categorie:
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... che nascondevano i nostri ricordi. Lei era ancora abbronzatissima e naturalmente aveva 1 vestito che anche a Napoli diciamo non passava inosservato. Io invece anche se un po' più sbarazzina del solito, avevo messo 1 gonna lunga e sopra 1 top che "ci ricordava" che i segni del reggiseno erano ancora 1 lontano ricordo. Vicino a me si è seduto 1 suo vecchio amico che neanche 10 minuti e subito ha cominciato a fare lumacone. Complimenti un po' forzati mischiati a battute sinceramente un po' stupide. Alla fine si offre di riaccompagnarmi a casa e in macchina mentre guidava mi fa la classica mano sul ginocchio. Anche in quell'occasione sarà che a pelle non mi stava simpatico, mi sono spostata chiedendogli gentilmente di tenere le mani al proprio posto. In cambio (ed in questo devo ammettere però che è stato simpatico) mi ha chiesto ed ha ottenuto il cellulare. Da allora ogni tanto scambiamo qualche battuta, niente di che ma sta leggermente recuperando.
Infine, anche perché ultima in senso cronologico, vi racconto l'incredibile situazione nella quale mi sono trovata. Era qualche giorno prima del mio onomastico, Renata mi chiama al telefono invitandomi a cena a casa sua per mettere un po' in ordine le foto che avevamo fatto quest'estate. Entrambi le avevamo nel cellulare, e ci eravamo ripromesse di scegliere le migliori per farle stampare. Adesso non immaginate chissà quali foto avessimo nascoste. Ce n'erano alcune insieme, altre classiche da turiste, poche insieme ai nostri ...
... amici e qualcuna assolutamente rubata, della sottoscritta in topless così come Renata. Ma sto parlando di non più di 3/4 foto che evidentemente mi avevano fatto di nascosto con il suo cellulare. Al contrario la mia amica in 1 paio di occasioni si era messa anche in posa con il seno da fuori. La cena è stata divertentissima; eravamo da sole e complici 1 paio di bicchieri di vino in più, ci siamo lasciate andare a commenti sulle nostre performance che a pensarci adesso mi vergogno come 1 ladra. Poi ad 1 certo punto Renata prende il cellulare ed in 1 specie di cartella nascosta tira fuori 1 paio di foto dell'uccello di Alfredo (1 ragazzo cubano che, benedica, aveva 1 affare da raccontare ai posteri). A fine serata, eravamo 2 donne quarantenni che avevano considerato il genere maschile come carne da macello, come spesso (sbagliando) fanno gli uomini con le donne. Proprio mentre stavo per chiamare il taxi per riportarmi a casa, è tornato il figlio di Renata che gentilmente ha insistito per riaccompagnarmi lui.
È vero che nell'occasione ero piuttosto allegra, e la gonna che portavo forse era salita su un po' più del necessario, ma mentre tornavamo a casa, anche lui in maniera non tanto velata ci ha provato. Mi ha confessato che quando la madre gli ha chiesto di spostare le foto dal cellulare al computer, ha visto le nostre tette, poi ha continuato dicendo che trova molto più interessanti le donne di 1 certa età che le sue coetanee. Io per fortuna ho mantenuto 1 minimo di lucidità, ...