Solo un gioco - completo
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Silvia_R, Fonte: EroticiRacconti
... gridando frasi sconnesse, parole oscene... sono solo una fica che vuole esplodere...
Con le unghie ti graffio il petto, i fianchi dove mi aggrappo mentre ti cavalco come un toro in un rodeo. E l'orgasmo arriva, impetuoso, ma non mi fermo, l'eccitazione non cala, proseguo fino ad un nuovo orgasmo, lento, lungo e devastante.
Cado sfatta sul tuo petto, con il tuo cazzo ancora duro dentro di me, e mi abbandono... Non so se siano gli anelli a darti questa resistenza. Mi sussurri "slegami...". Con le poche forze che mi restano ti slego solo le mani, poi mi lascio cadere al tuo fianco sull'asciugamano e chiudo gli occhi. ti sussurro "liberati pure... anche le palle.... se lo desideri...."
LUI:
Cosa desidero a questo punto? Quasi non lo so più... so solo una cosa: sono eccitato da impazzire, talmente tanto che ormai il cazzo mi pulsa emi fa male. Mi libero lentamente, mentre ti guardo distesa accanto a me... tieni gli occhi chiusi, hai il respiro lento... si potrebbe pensare che stai dormendo... mentre, se ti conosco, ti stai cullando nelle sensazioni che hai appena vissuto e stai ancora provando... e tieni le orecchie tese per sentire cosa faccio, come reagisco e cosa ho in mente. Ora voglio godere. Voglio giocare ancora e usarti per il mio piacere... e vederti, prenderti mentre godi tu stessa... non ti lascerò tregua. "Ora sta a me fotterti. Ho ancora il cazzo duro e carico... tra un po' esplode, grazie a te... ed è fradicio, fradicio di te. Leccalo. Voglio solo la tua ...
... lingua che lo pulisca lo lecchi tutto, lo pulisca e lo coccoli. Non voglio la tua bocca, le tue labbra, godere. Solo che tu lo pulisca." Ti volti, languida, apri gli occhi, non dici nulla e inizi. Mi lecchi, tiri fuori la tua lingua vellutata e ti diverti a passarla sul mio cazzo... la cappella... le dedichi attenzioni infinite... l'asta... per tutta la lentezza... e la mia eccitazione la vedi vibrante davanti a te. La voglia di prenderti la bocca... spingere la tua testa sul mio cazzo... fino in fondo alla tua gola come quell'incredibile spettacolo di qualche attimo fa è... è incalcolabile. Ma non è questo che voglio... voglio il tuo corpo... Ti sorrido, prendo il tuo viso fra le mani e lo alzo, lo porto alla mia bocca e ti bacio sulle labbra... un bacio casto... e, guardandoti negli occhi ti dico: "Occupiamoci delle palline... sali sul tavolo... in piedi..." Mi guardi con un'aria stupita e interrogativa, e mentre sali, con qualche timore, mi vedi andare alla mia borsa e tirare fuori qualcosa. Poi, con la bottiglia dello champagne in mano mi avvicino al tavolo da te. Giro attorno al tavolo... ti guardo, lì, in piedi in alto... ti ammiro... slanciata, col sedere in alto spinto dai tacchi... sembri una dea... una dea del peccato e della perdizione... "Accucciati, come se dovessi fare pipi e tieni le gambe più aperte che puoi, cosi che veda bene la tua fighetta...", e mentre scendi l'accarezzo e gioco con le labbra che di nuovo si stanno gonfiando e bagnando, "...metti questo ...