1. Cuckold: Ma devo essere per forza perverso? Io cre


    Data: 13/08/2019, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: thobi68, Fonte: xHamster

    ... ha regalato. Mi volgo a te, e ti rendo partecipe che, il ragazzo, l’ultimo rimasto, voleva regalarti anche lui, il suo piacere, e che la sua donna, voleva vederlo godere da un’altra donna.
    
    Compreso il mio desiderio, tu ti sei spostata verso la nuova vittima della tua sete, e hai cominciato a pompartelo.
    
    Io dietro a te, non ho saputo resistere a quest’ennesima pecorina che tu mi offrivi così “involontariamente”. Mi sono alzato in piedi, e posizionato dietro a te, te l’ho spinto, tutto d’un colpo, nello sfintere, fino a che, non ho sentito i tuoi umori colarmi sulle palle, e sentire la presa del tuo sfintere avvolgermi il cazzo fino alla radice.
    
    Presa da uno spasmo di soffocamento, a causa del cazzo davanti, che involontariamente, ti è entrato letteralmente nello stomaco, mi hai spinto fuori, lasciando la tua rosetta così stupendamente aperta….
    
    Davanti non mollavi il cazzo del bull di turno, che aveva la sua ragazza attaccata al collo/bocca, che gli sussurrava cose irripetibili.
    
    Io, dietro a te, che nel frattempo ti stantuffavo bene il culo, alla vista di tutti i presenti, ed una 15ina di persone, che nel frattempo, si erano fermati davanti alla sauna per godersi lo spettacolo che la mia donna stava dando/godendo.
    
    Non so se è colpa del caldo, o del vissuto, solo so che, appena goduto quest’ultimo, mi sono sfilato da te, e ho chiesto di uscire dalla sauna. Mi sentivo girare la testa, e il respiro mi mancava…
    
    Anche tu, al limite delle forze fisiche, ...
    ... acconsenti e “strisciamo” fuori da questo inferno di calore e cazzi.
    
    Uscendo, i presenti, ci hanno salutato con un applauso. Imbarazzati, noi ci siamo diretti verso una zona relax, per riprendere fiato………..
    
    Dopo aver ripreso un poco i sensi, ci siamo inoltrati per il locale, e le sue stanze, per vedere cosa si offriva sia in struttura, quanto in pubblico. Tutto il tempo, a dedita distanza, ci seguivano un crocchio di persone, curiose di vedere cos’altro avremmo combinato.
    
    Quando giungemmo in una stanza di carattere SM, mi volli soffermare. Questa stanza, si poteva chiudere dall’interno, limitando l’intrusione a volontà, ma offriva ai curiosi, delle finestre con inferiate per vedere e assistere. In questa stanza c’erano: un cavalletto robusto, rivestito di cuoio, per il fissaggio di uno schiavo, nelle diverse perverse posizioni. Una croce di st. Andrea, dove poter fissare la propria vittima, offrendo i diversi orifizi in maniera indifesa. E come ultimo, una vera e propria sedia ginecologica, dove anche qua, potervi fissare l’esaminata.
    
    Guardandoti interrogativamente, per quello che pensavi o desideravi, ti diedi una prima sberla, sul culo. Forte e sonora. In modo che tutti potessero sia sentirla, ma anche riconoscerla come un atto di forza esagerata.
    
    Tu senza battere ciglio, hai confermato la ricezione, mugolando il tuo dissenso.
    
    Quindi, ti ho fatto piegare sul cavalletto, col culo rivolto agli spettatori, in modo che tu potessi vederli, da sotto le tue gambe. Avevi ...
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