Cuckold: Ma devo essere per forza perverso? Io cre
Data: 13/08/2019,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Autore: thobi68, Fonte: xHamster
... quando l’ho tenuto in mano, bello incappucciato e pronto alla penetrazione, mi sono chiesto: perché sprecare tempo, mettendotelo in fica? Per farti sentire subito la puttana che sei, che voglio tu ti senta, te lo metto subito e direttamente, nel tuo già tanto aperto buco del culo.
Tu lo hai apprezzato subito, e me ne hai ringraziato. Già questo fatto, mi ha fatto sobbalzare di eccitazione: la mia donna che mi ringrazia per farla sentire tanto troia, mettendogli un cazzo estraneo direttamente in culo, è stato a dir poco sublime.
Sono rimasto a goderti così farcita e stantuffata, per alcuni istanti … poi, ho avuto la brillante idea di infilarmi tra le tue cosce, sotto di te, per vedere da vicino come il cazzo di Machmut ti riempiva bene le viscere, e dall’altra parte, poter bere il succo della tua libidine. Che tu venissi così tanto, così violentemente, così copiosamente, non lo ritenevo possibile. Mi hai centrato subito entrambi le narici, riempendomele fino in gola, della tua broda calda. La cosa, se da una parte mi ha soffocato, dall’altra mi ha fatto godere cerebralmente, in maniera straordinaria.
Cercavo di respirare, ma con la bocca piena, le narici colme, e con la testa rivolta in alto e bloccato com’ero dalle tue cosce frementi del tuo orgasmo, ho vissuto momenti di eccitazione e panico allo stesso tempo. Non mi è restato altro da fare che, deglutire e bere tutto il tuo piacere …
Quel giorno, volevi essere la mia puttana, alla quale avrei potuto ...
... chiedere/ordinare qualunque scabrosità, e tu volevi essere felice di adempiere il tuo compito.
Già all’inizio, quando arrivammo in sauna-club, dopo esserci spogliati, ambientati e seduti al bar, nella cabina fumatori, hai esaudito il mio desiderio di vederti spompinare un assoluto sconosciuto, senza nemmeno scambiare una parola. Eravamo seduti su di un divanetto di fronte al “fortunello” della situazione, che si stava dimostrativamente accarezzando il pene. Tu mi fai notare che ce l’ha bello grosso … io ti chiedo di andare a mungerlo con la bocca, per riportarmi il frutto del suo piacere, senza deglutirlo o sciuparne una goccia, e ne usare le mani.
Tu mi guardi negli occhi, alla ricerca della conferma della mia intenzione/serietà. Riconosciutomi serio e determinato, ti sei alzata, senza pronunciare ne parola ne contrarietà, ti sei avvicinata di fronte allo sconosciuto, hai steso il tuo telo davanti a lui, in modo che hai potuto inginocchiarti comodamente per fargli comodamente e gustosamente un bel pompino.
Eravamo da soli, ma lo stesso, lui ci è rimasto di stucco, ma poi, ripresosi dallo shock, si è fatto trasportare presto dalle sensazioni, e ha cominciato a stantuffarti a dovere la gola, col suo bel cazzone più lungo che grosso.
Brava come sei, scapellando terribilmente il cazzo che hai in bocca, te lo risucchi fino a farti venire pure i conati, nel tentativo di ingoiare il più possibile.
Nel giro di 5 minuti, ecco che, sgranando gli occhi e grugnendo come un porco, lo ...