L'approdo di un matrimonio felice - 4/6 - a carte scoperte
Data: 13/08/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: jakibono, Fonte: Annunci69
... via” “Alice te l’ho detto che tuo marito è un gran cornuto. Ti ama tantissimo ma evidentemente le corna lo fanno eccitare” “Così pare, è incredibile” “Digli che sabato ti sbatterò come una troia davanti a lui, più di ieri, e vedrai quanto godrà per le corna che gli faremo” “Siiiiiiiiii, non vedo l’ora” “Saluta Alberto da parte mia”. “Ti saluta” “Cosa ha detto?” “Ha detto che verrà, che mi scoperà davanti a te e che sei un gran cornuto, amoruccio mio” e mi stampò, allegra, un bacio sulle labbra. La mia fantasia si stava per realizzare, non ci credevo. E con mia moglie era tornato il sereno.
Il sabato mattina convinsi mia moglie ad uscire a fare shopping nei negozi per la serata. Le dissi che volevo vederla vestita sexy per una volta. Lo doveva fare per me. Tanto rimanevamo in casa e non l’avrebbe vista nessuno, solo io e Omar. Volevo sceglierle gli indumenti da indossare. Ero emozionato. Non era molto convinta della cosa, ma vista la situazione ormai faceva tutto quello che le chiedevo per accontentarmi e per sdebitarsi della mia tolleranza nei suoi confronti. Scelsi un intimo molto audace con autoreggenti nere leggerissime a balza alta, era estate ormai, e un completo con un microperizoma nero ricamato ed un reggiseno in pizzo. Di sopra una minigonna nera lavorata con un piccolo spacco laterale a sinistra che lasciava vedere distintamente la balza delle autoreggenti e una camicetta bianca mezza manica trasparente che faceva intravedere il reggiseno e valorizzava il ...
... decoltè. Ai piedi le comprai sandali neri bretellati tacco alto. Le chiesi infine di truccarsi in modo marcato.
Quando uscì dalla toilette era ormai quasi ora “Come sto amore, pensi che gli piacerò?”. Rimasi a bocca aperta “Sei bellissima, non ti ho mai vista così”. Mi si rizzò il cazzo. Glielo feci notare e lei sorridendo. “Dai non fare lo stupido, mi metti in imbarazzo così” poi mi abbracciò “Sono in ansia tesoro perché non so cosa aspettarmi da questa serata. Non so se riuscirò a lasciarmi andare davanti a te”. La baciai, era tesissima. “Voglio solo che mi parli, condividere le tue emozioni me lo prometti amore?” le dissi “Ci proverò. Ma tu perdonami, perché al contrario è possibile anche che non riesca a controllarmi. È un vero maschio dominante. A me piace tanto. Stasera ti farò cornuto con lui, me lo hai chiesto tu. Mi farà fare cose che non abbiamo mai fatto insieme e mi tratterà come vuole anche come mi parla, vedrai, sembra quasi non importagli che comunque sono una professionista ed una madre di famiglia. E questo suo atteggiamento mi fa impazzire. L'ha già fatto e sono certa lo rifarà a maggior ragione in questa situazione davanti a te. Non pensare che sia dolce come fai tu. Ho paura per te e per noi, per come potrai stare vedendomi comportare da troia. Sei sicuro di essere pronto per questa situazione? Prometti di perdonarmi?” “Si”.
Omar suonò il citofono da giù il palazzo in perfetto orario. Lo accogliemmo insieme alla porta, era con la solita bottiglia di ...