1. Sogno o son desto?


    Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Autore: skrulled2005, Fonte: Annunci69

    Luana, alta circa 180 cm capelli nero corvino con occhi grandi e di un azzurro meraviglioso, ha un corpo da Dea, gambe lunghe affusolate, un Culo perfetto ed una quinta di seno, un vero sogno che non penseresti mai toccasse a te di poterne assaggiare le doti!
    
    Quel giovedì mattina avevamo lavorato insieme e stavamo andando a casa, tuttavia, il lavoro era stato particolarmente pesante (sia dal punto di vista fisico che di impegno mentale) e quindi abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa insieme tanto per rilassarci senza doverci preoccupare di prepararci un pasto veloce e spesso poco soddisfacente; sia io che lei eravamo senza consorti a casa in quanto anche loro al lavoro.
    
    Chiaro che dalla prima volta che ho avuto il piacere di conoscerla e lavorarci insieme (circa 8 mesi prima) ho spesso pensato “che gran scopata saresti!”; purtroppo lei ha circa 13 anni meno di me, sposata da poco e totalmente innamorata di suo marito (di quelle che non fanno altro che lodare le doti del marito e paragonare tutti al suo uomo facendo notare quanto il suo lui sia migliore di qualunque altro uomo al mondo). Quindi non ho mai pensato di provarci seriamente in quanto:
    
    1 – essendo sposato non amo rapporti con colleghe di lavoro (onde evitare qualunque futuro problema personale o lavorativo)
    
    2 – solitamente mi dedico a coppie consenzienti al gioco, oppure a donne libere e mentalmente aperte che cercano svago al di fuori del loro rapporto fisso.
    
    3 – troppo giovane ed innamorata ...
    ... da non essere interessata ad altri, figuriamoci a me che sono anche molto più grande di lei.
    
    Tornando comunque a noi, quel giovedì andiamo a pranzo insieme, andiamo in un ristorante scelto da Luana, a meno di 15 minuti dal posto di lavoro e posizionato in un punto meraviglioso con panoramica su Roma da mozzare il fiato.
    
    Ordiniamo da mangiare, una buona bottiglia di vino (un rosso con intense note di frutta rossa su fondo di spezie) e mangiamo chiacchierando e ridendo spensieratamente, sentivo la stanchezza della mattinata andar via e lasciar posto ad una piacevole sensazione di benessere. Anche Luana mi sembrava più rilassata e serena, parlava piacevolmente, di sé, senza elogiare continuamente le proprietà del marito (come era solita fare) anzi finalmente parlava solo di lei, dei suoi interessi, ambizioni etc.
    
    Non vi nascondo che conoscerla così ha riacceso in me qualche fantasia pur, tuttavia, essendo consapevole che le possibilità erano davvero remote.
    
    Finiamo di mangiare ci dirigiamo alla mia macchina per rientrare a casa (la dovevo riportare alla sua auto), eravamo parcheggiati sotto un ulivo secolare e davanti avevamo la meravigliosa vista panoramica su Roma.
    
    Saliti in macchina parliamo di quello splendido panorama, e di quello che provavamo nel vederlo, le dissi tra l’altro “guarda che meraviglia, questo panorama accende gli ormoni se questo ristorante affittasse il parcheggio alle coppie per appartarsi farebbe soldi a palate”.
    
    Luana rise di cuore e ...
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