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Adorabili giochi pericolosi - Parte 3 - La festa
Data: 11/08/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Raccontoeros, Fonte: EroticiRacconti
Quella sera rappresentò il punto di svolta nella nostra relazione. Avevo scoperto che Paolo covava fantasie che mai avrei pensato potesse architettare un uomo per la sua donna. I giorni successivi furono un turbine di strane sensazioni e nuove scoperte. Io dal canto mio ero diventata ormai una "dipendente da sguardi altrui". Dopo quell'esperienza notavo come non mai di avere di continuo gli occhi addosso. Per strada , in ufficio , al cinema, al bar. Ovunque! che si trattasse di un attempato gentiluomo con la moglie di fianco o un gruppetto di ragazzini adolescenti. Ma non potevo negar a me stessa che quegli occhi mi turbavano e piu erano espliciti e audaci piu mi eccitavano. Il weekend lungo poteva farci tornare sulla retta via..avremmo avuto qualche giorno per riflettere sui nostri "peccati" ed evitare per esempio un nuovo incontro con Marco in metro, nel quale si sarebbe spinto sicuramente oltre. Non parlammo dell'accaduto io e Paolo per tutta la giornata. Forse il pudore e l'imbarazzo nei momenti di lucidità avevano la meglio. Lui si sforzava nel comportarsi normalmente ma sapevo che era solo una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Quel sabato pomeriggio fummo ospiti di alcuni parenti per festeggiare il primo anno di vita del nostro nipotino. C'erano tutti: i miei e i suoi genitori , alcuni cugini e diversi nostri amici. Per l'occasione indossai una camicia bianca, abbottonata il giusto per non dare troppo nell'occhio, ma che faceva scorgere le mie grazie ...
... . Una gonna e i tacchi che come voleva Paolo non dovevano mancare mai. Ci intrattenemmo a parlare del piu e del meno con alcuni amici. Il rinfresco era quello solito e Paolo faceva l'andirivieni tra tavolo , terrazzo per la sigaretta e salotto dove c'era il solito gruppetto di irriducibili a guardare la partita. Io presi a parlottare con Carla, carissima amica da più di 10 anni. Era la ex fidanzata di Giulio, uno dei migliori amici di Paolo. Eravamo intente nello spettegolare alcune facce nuove quando mi accorsi che un gruppetto di ragazzini mi fissava dall'altro lato della stanza. Avranno avuto al massimo 15 anni e gesticolavano fra di loro ridacchiando e facendo gesti incontrovertibili sul petto, come a segnalarsi fra di loro la presenza di una tettomunita di una certa rilevanza. Sorrisi... e mi compiacevo che ora riuscivo a scorgere tutto, perchè guardavo tutti con gli occhi della malizia. Il fratello della mamma di Paolo per esempio , un distinto signore sulla sessantina era già tre volta che passava e spassava con il suo bicchiere di vino sempre mezzo pieno e ogni volta lanciava uno sguardo alla sottoscritta. L'angolatura della scollatura da seduta in effetti era propizia per le persone in piedi. Poi si presentò Giulio, membro della nostra comitiva nonchè ex di Carla e grande amico del mio lui. :-"la Smettete di fare le pettegole tutto il tempo sedute senza scambiare due chiacchiere con gli altri?" esordì scherzosamente. Era sempre stato un tipo spassoso e super ...