1. iL PRESTITO (2)


    Data: 09/08/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche questo dettaglio gli confermai che Franca aveva accettato di incontrarlo martedì pomeriggio, sempre alle 15.00: lui mi diede l’indirizzo dell’appartamento e ci salutammo. Sabato mattina mi toccò lavorare per compensare il pomeriggio perso al giovedì e quando tornai a casa a mangiare cominciai a pensare che sarebbe stata anche ora che quella troia di Franca (confesso che ogni tanto mi piaceva pensare a lei in questi termini) concedesse al suo legittimo consorte un po di divertimento, pertanto, dopo pranzo, dopo che i ragazzi furono usciti lasciandoci la casa libera presi per mano Franca e la portai in camera: “Spero che non ti dispiaccia se ti dimostro che tra noi nulla è cambiato…” La sua risposta me lo fece venire duro di colpo: “ Mmm…mi sa che invece qualche cambiamento lo troverai…” Dicendo così Franca scostò il copriletto e si spogliò, rimanendo completamente nuda: non persi tempo, mi liberai anch’io dei vestiti e mi fiondai sopra di lei col cazzo in tiro dicendole: “E allora sentiamoli questi cambiamenti! “ Glielo ficcai dentro con una foga che non avevo da almeno vent’anni, ma quello che di diverso apprezzai subito fu che appena lo ebbe dentro Franca iniziò a gemere come prima non aveva mai fatto: “Aaah, siiiì amore, siiì, pompamela forte, fammi sentire che non sei arrabbiato perché mi son fatta scopare dal Signor Fulvio, senti com’è conciata la mia povera figona? E stato lui con il suo cazzone enorme, non pensavo che potesse avercelo così grosso e duro… me l’ha ...
    ... rovinata. mi ha pistonato con una forza tremenda…aaaah, siiì tesoro, così, così, sei bravissimo, pompa, pompami forte, sfondamela, me lo merito perché l’ho data al Signor Fulvio…” Quella grandissima troia aveva saputo prendere in mano la situazione con rara abilità e adesso mi stava pilotando come un modellino radiocomandato verso l’inevitabile conclusione: in meno di 5 minuti venni vergognosamente nella figa dilatata di quella troia di mia moglie che, appena mi ebbe sistemato si girò su un fianco e si addormentò. Quando una mezz’ora dopo fummo di nuovo svegli le dissi che Fulvio mi aveva chiamato e che l’avrebbe aspettata nel suo pied à terre martedì alle 15, le diedi l’indirizzo e le chiesi se veramente se la sentiva di andarci da sola: la risposta fu anche questa volta rivelatrice del fatto che mia moglie non era più la stessa: “Oh, ma cosa vuoi che mi faccia il Signor Fulvio, in fin dei conti se quando è con me si diverte non credo proprio che vorrà rompere il suo giocattolo, no? Stai tranquillo amore, non succederà niente di che, e lunedì sera la tua Franchina sarà a casa prima che tu sia rientrato dallo studio ”a proposito, hai sistemato la faccenda con quello che ti voleva denunciare?” “Guarda, lo vedrò proprio martedì pomeriggio…non so chi di noi due avrà il pomeriggio peggiore!” Volevo continuare a far credere a mia moglie che lei, concedendosi a Fulvio si stesse sacrificando per me, in modo che si sentisse sicura che io non ero geloso e si buttasse accettando tutte ...
«1234...12»