1. Vacanza in thailandia 5


    Data: 12/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... a parlare con una ragazza e le ha poggiato una mano su un fianco. Sembra un Dio marino uscito dall'abisso e adesso si sposta di nuovo verso la sua sdraio prendendo un asciugamano per non infradiciare la sua roba. Mentre si asciuga, lo guardo e noto che sotto il pantaloncino, non porta l'intimo. Il suo pene ondeggia ad ogni movimento che i suoi arti fanno per detergersi il corpo ed o e' eccitato o deve avere una bella dotazione se da moscio gli arriva quasi a metà coscia.
    
    "A cosa stai pensando? Oh, Giulio. Ci sei?", mi fa Mario
    
    "Che cosa hai detto?", gli chiedo mentre sono seduto sul divano e sto sognando ad occhi aperti
    
    "A cosa stai pensando?"
    
    "Ad un ragazzo che ho conosciuto in piscina. Era un Dio sceso in terra"
    
    "Addirittura?", fa il mio fidanzato sbalordito
    
    "Oh si, meglio di quelli che ci siamo scopati finora"
    
    "Te lo sei fatto almeno?"
    
    "Magari. Credo che fosse uno di quei pochi eterosessuali che ancora sbavano dietro alla figa", rispondo notando anche sul viso di Mario un certo dispiacere "e tu? Hai scopato con qualcuno in sauna?"
    
    "Un ragazzino di 18anni. Gli ho spaccato il culo nel bagno"
    
    "Mi piace questa nuova piega che sta prendendo la nostra relazione. Sono contento di vedere altre persone e di non sentire il peso di tradirti se poi ti racconto tutto", dico a Mario abbracciandolo per il collo
    
    All'ora di pranzo, esco dalla stanza per andare nel salone. Aspetterò il mio fidanzato giù insieme a tutti gli altri perché ha avuto un ...
    ... imprevisto e non siamo potuti uscire insieme dalla stanza. Percorrendo il corridoio, vedo un carrello lasciato incustodito a sbarrarmi la strada. Mentre sto quasi per raggiungerlo, un maschio esce dalla sua camera. Indossa una camicia blu e un pantalone elegante scuro. Ha gli occhi e i capelli neri così come nero e' il colore della sua pelle. Mi guarda e mi sorride con i suoi denti bianchissimi che fanno contrasto con la cromaticità del suo corpo. Ricambio il sorriso e tutti e due ci avviciniamo al carrello che ci impedisce di andare oltre continuando a camminare separi l'uno dall'altro. Non vogliamo spostarlo per evitare grane e allora lui m invita a passare per primo ed io faccio lo stesso. Mi ringrazia in un inglese fluente e di nuovo mi sorride. Mentre passa tra il carrello ed il muro, la sua camicia blu attillata alla sua carne, lo diventa ancora di più e attraverso lo spazio di un bottone e l'altro, osservo la sua pelle nera e mi viene voglia di infilarci le dita e toccare quel petto. Quando passa, io rimango fermo al mio posto e ne approfitto per osservargli anche il culo fasciato e bello tondo prima che lui possa scomparire dietro un angolo del muro.
    
    "Che ci fai qui impalato?"
    
    "Ho visto un'altra divinità", rispondo alla domanda di Mario
    
    "Maschio o femmina? Di quale contenente?"
    
    "Maschio. Africano. Quello nero, molto nero"
    
    "Andiamo va. Sei sempre il solito porco", mi apostrofa il mio fidanzato
    
    Raggiungiamo il salone per pranzare e ci sediamo. Racconto a Mario ...
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