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Il letto in piazza
Data: 08/08/2019, Categorie: Comici Autore: Lucrezia, Fonte: EroticiRacconti
Dopo il sabato del villaggio, con le sue feste, le risate e le ore piccole, segue sempre la pigra domenica, con i suoi ritmi lenti, la routine consolidata; e si sa, ogni gruppo umano ne ha diverse, per ogni occasione e le mattinate domenicali ne sono un fulgido esempio. Così come a casa di Lù e Giò. Luogo, lettone in camera da letto, ore 9 e qualcosa: - Giò che dici, ci sarà da innaffiare le piante in terrazza? È tanto che non piove. - Ma c'è l'impianto automatico, eppoi ora fa freddo io non esco e tu? - Già, l'impianto automatico... va bene ma quelle in casa? Lì bisogna agire in manuale, dico sorridendo alla mia battuta. - Sì bè ma ti alzi tu? Io non ne ho voglia. Ah e se ti alzi, prepari il caffè. - Giò... - Eh... - Ricordi che abbiamo la nuova macchina automatica, con tanto di timer, il caffè si prepara da se, io non mi alzo. - Allora se non vuoi preparare il caffè almeno spazza casa, così fai qualcosa di utile e non rompi. - Giò... - Eh, che vuoi, mi lasci sonnecchiare che mi è tornato un po' di sonno. - Anche a spazzare c'è il robot, tra l'altro è un po' che va, possibile che non lo senti? - Mmgr humpf... Dopo poco si torna alla carica: - Lù! - Dimmi, ti sei svegliata? - Li hai messi i panni nell'asciugatrice? Che se no bagnati diventan cenci. Sì mi son svegliata e te? - Mmgr humpf... mi è tornato il sonno, fallo te. E niente, le macchine sono una bella cosa ma rendono l'umanità pigra, specie la domenica mattina. A proposito quando inventeranno un'asciugatrice che stira anche? No perché la tuta da lavoro stropicciata passi, ma la gonna plissettata a caso no.
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