1. Al Mare Con Mia Zia


    Data: 07/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... corpo, ti piacerebbe vedere di più”, a quel punto avevo gli occhi sgranati, deglutendo la salivazione che mi era venuta in gola risposi: “Si”.
    
    Mia zia fece un movimento stupendo che non dimenticherò mai più, sollevò i fianchi e piano, piano si sfilò gli slip, scoprendo dapprima l’inizio dei peli del pube, poi lasciando scoperta la figa, l’uccello che mi schizzò fuori dagli slip e lei sorrise.
    
    “Vedo proprio che ti piaccio”, disse. Io ero quasi imbarazzato ma il mio cazzo era uscito completamente dagli slip.
    
    “Togliti pure tu il costume – disse – tanto qui non c’è nessuno, non ti vergogni mica?”. Non me lo feci ripetere anche perché il mio cazzo quasi mi faceva male tanto era stretto dentro gli slip, appena liberato dalle costrizioni la mia erezione raggiunse il massimo. Stavo ammirando il corpo di mia zia completamente nudo, non mi pareva vero, ero estasiato, avevo voglia di scoparla ma mi vergognavo troppo per chiederle una cosa così audace.
    
    Da donna esperta si fece avanti lei chiedendomi: “Mi spalmeresti la crema sulla schiena?” e si girò a pancia in giù mostrandomi un meraviglioso culo rotondo e sodo, io mi misi a cavalcioni sulle sue gambe e mi misi a cospargerle di crema la schiena, il mio cazzo era sulla parte posteriore delle sue cosce con la punta che le sfiorava la figa e speravo non finisse mai quel massaggio. Lei di tutta risposta si girò sotto di me mettendosi supina, il risultato fu che il mio cazzo le finì proprio sulla figa e disse: “Spalmami anche ...
    ... davanti”, a quel punto stavo per sborrare, avevo le sue tette in mano e le spalmavo la crema solare, aveva gli occhi chiusi ma mi accorsi che aveva un sorriso di piacere. Aprì gli occhi e diede uno sguardo al mio cazzo sopra la sua figa, e disse: “Ma tu sei eccitato - e ci credo in quella posizione – dobbiamo fare qualcosa altrimenti esplodi, aspetta cambiamo posizione”. Mi sollevai e lei aprì le gambe aprendo la figa, mi accorsi che aveva le labbra aperte e io mi sentivo ubriaco da quello spettacolo.
    
    “Continua a spalmarmi” disse e io approfittai per inginocchiarmi tra le sue gambe, avevo la punta del mio cazzo sull’apertura della sua figa, lei mise una mano sul mio cazzo. “Che bello” disse e iniziò a masturbarmi, lo faceva con maestria ed esperienza, molto meglio di quanto facessero le mie amiche della mia età, ad un certo punto mise la mano libera sulla sua figa e cominciò a masturbarsi a sua volta io mi concentravo per non venire, sapevo che se fossi venuto sarebbe finito quell’idillio. Dopo essersi lubrificata bene la figa puntò la mia cappella all’imboccatura della sua vagina ed esclamò: “Entra, amore, ti voglio”. Con una spinta del bacino la penetrai, era la prima volta che provavo a mettere il mio cazzo dentro una figa, era bellissimo, con irruenza cominciai a pistonarla e lei: “Fai piano tesoro così vieni, aspettami” mi frenò con le mani sui miei fianchi e nel frattempo guidava i movimenti dapprima piano, poi mi faceva capire quando accelerare, le sfuggivano sospiri ...