1. Martina: sorprese inaspettate - 4


    Data: 11/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Divy, Fonte: EroticiRacconti

    ... poi iniziò a godere sempre di più... che troia, non potevo crederci, io la reputavo una verginella e invece eccola lì a dare il culo come io mai avevo avuto il coraggio di fare...
    
    "Mmmmmmmmm.... siiiii... aprimelo..."
    
    "Ooooooh... quella troia di tua sorella non me lo da mai il culo..."
    
    "Prenditi il mio, non pensare a lei..."
    
    La scopava selvaggiamente e vedevo le smorfie di dolore ma anche di tremenda goduria di mia sorella, Carlo ogni tanto le dava qualche sculacciata e lei godeva ancora di più... la scopata si faceva sempre più selvaggia, Carlo le stava letteralmente sfondando il culo e mia sorella iniziava a gemere sempre più forte, lanciò un piccolo urlo e vidi lui che le mise prontamente una mano alla bocca per non farle fare troppo rumore... soffocava le sue urla mentre le pompava il culo con forza e dagli occhi sgranati di mia sorella vedevo che stava impazzendo...
    
    "Oooooooh... siiii... che bel culetto... te lo rompo..."
    
    I gemiti di Carlo si facevano sempre più frequenti e intensi, era lì per venire... d'un tratto interruppe e mise in ginocchio mia sorella che spalancò la bocca e si fiondò a succhiare il cazzo. I gemiti di Carlo adesso si facevano più forti, mia sorella rimase in attesa con la bocca aperta ed ecco che una serie di schizzi di sborra le inondarono il viso. Non avevo mai visto Carlo farne così tanta! Inzuppò la mia sorellina in tutto il viso, fino ai capelli, gli occhiali... e chiaramente le aveva inondato anche la bocca. Noemi era al ...
    ... settimo cielo, ingoiò la sborra che aveva in bocca e prese con le dita quella che aveva sul viso non lasciandosi scappare una goccia, si tolse persino gli occhiali sporchi e li leccò avidamente non distogliendo lo sguardo dal mio ragazzo... che puttana...
    
    "Adoro la tua sborra Carlo..." le diceva lei mentre si rimetteva il cazzo in bocca.
    
    "Questo weekend ti voglio scopare ancora, devo inventarmi qualcosa con Marti e mi sgancio, magari ci vediamo nel posto dell'altra volta..."
    
    "Dove vuoi tu... basta che mi dai il tuo cazzo..." diceva mia sorella mentre continuava a leccare e a baciare l'asta e lo scroto.
    
    "Piccola..." Carlo le prese teneramente il viso. "Sei un piccolo angelo... meno male che ci sei tu..."
    
    Si chinò e le diede un bel bacio sulla bocca.
    
    "E anche il mio bel diavoletto..." aggiunse sorridendo.
    
    Basta non potevo guardare altro, mi allontanai cercando di non far rumore, ovviamente nessuno si era accorto di me e non volevo essere beccata in quel momento. A passo svelto andai verso la porta di casa, la aprii facendo meno rumore possibile e la richiusi alle mie spalle.
    
    Non ci potevo credere, io mi ero sentita una troia in quel periodo e quasi quasi provavo pena per il mio ragazzo... e quello si sbatteva allegramente mia sorella! La mia sorellina tra l'altro, quella ragazzina che mi sembrava così timida e asociale che in realtà era una puttana colossale! Stava lì a succhiare quel cazzo come se fosse la cosa più naturale del mondo, e si faceva sfondare ...
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