La via del peccato I
Data: 03/08/2019,
Categorie:
Anale
Voyeur
Hardcore,
Autore: Stefantos, Fonte: xHamster
Salve a tutti mi chiamo Lucrezia, ho 55 anni e sono alta 1.65, della stessa età è mio marito Marco 1.70. Ci siamo conosciuti ai tempi dell'università quando avevamo 20 anni e dopo un fidanzamento di 5 anni ci siamo sposati. Purtroppo dopo 2 anni il nostro rapporto cambiò negativamente da un continuo scambio di baci, parole dolci, un'alternarsi tra il fare l'amore e il puro sesso siamo passati a una sveltina non tanto soddisfacente il fine settimana. Diedi la colpa al lavoro e alla monotonia, lui lavorava come avvocato nel suo ufficio privato in centro a Milano grazie al contributo iniziale dei suoi genitori mentre io da un'agenzia immobiliare di lusso a causa del fallimento di quest'ultima mi ritrovai a occuparmi da privata nella gestione di appartamenti in affitto per le persone ricche di Milano. Questa storia alla scoperta della mia Lussuria inizia quando avevo 27 anni, i capelli corvini lisci fino alle spalle, informa e anche adesso mi difendo, una terza abbondante di seno, un sedere sodo e in molti mi facevano i complimenti per il mio aspetto. Mio marito invece è castano con i capelli corti, un bel uomo con lineamenti marcati ed era sempre stato magro ma nell'ultimo anno aveva messo giù un discreta pancetta. Con queste basi inizia la mia avventura come in molte storie inizia con un tradimento.
Il tutto inizia il 16 marzo, la mattina era iniziata benissimo il mio unico cliente della giornata aveva disdetto il suo appuntamento e in questo modo avevo tutta la ...
... mattinata libera per preparare la camera degli ospiti per il fratello di Marco: Andrea. Nonostante non lo conoscessi molto siccome era sempre in giro per il mondo una cosa la sapevo, era una specie di hippy che si sarebbe fermato per un mese a casa nostra prima di ripartire per l'India. Secondo me uno come lui sarebbe sembrato fuori contesto sopratutto dopo che avevamo comprato l'appartamento superiore fondendoli in uno solo, il primo piano aveva le zone comuni come cucina, soggiorno, un bagno e la camera degli ospiti, mentre il secondo piano aveva due grandi studi, due grandi armadi e la camera matrimoniale con bagno, proprio per questo cercavo di rendere la stanza più accogliente possibile. All'improvviso iniziai a immaginare la stanza in un futuro sarebbe potuta diventare quella di mio figlio o figlia ma il discorso serio di avere figli non era ancora stato affrontato, venni colpita da una profonda tristezza per dover appena intavolare il discorso e allora decisi di uscire a fare un giro. Indossai una gonna nera aderente, una camicia di colore giallo acceso e un tacco 6 giusto per non soffrire troppo, mentre mi mettevo il rossetto guardandomi allo specchio sentendomi una bomba sexy mi sentii meglio e mentre mi prestavo a uscire dissi "Fortunato mio marito" contenta di me stessa.
Passai la giornata a fare shopping per poi incontrare Francesca con un gruppo di nostre amiche e fare quattro chiacchiere davanti a un caffè, Francesca era una delle mie care amiche e l'avevo sempre ...