Gloria vuole giocare
Data: 03/08/2019,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: DoubleLatinos, Fonte: Annunci69
Ciao ragazzi, sono tornata, vi chiedo di lasciarmi commenti sul mio nuovo racconto..
Baci appassionati..
Ero sdraiato sul letto con un forte mal di testa quando Gloria, la mia adorata, entrò nella stanza. Respirai profondamente tentamdo di trattenere l'aria catturata nei miei polmoni nella speranza di cacciare quel dolore asfissiante. La guardai . Indossava un corto abito estivo nero, decorato con margherite bianche e un ampio decolté. I capelli biondi raccolti in una coda che contrastava i suoi tacchi sexy.
Splendida.
L'orologio al muro batteva con il suo ritmo serrato.
Tic, toc, tic, toc, tic.
Mi stava uccidendo - Esplodi...- pensai
La nostra stanza da letto è grande per un appartamento al secondo piano nel centro di Roma. Il nostro letto matrimoniale è decorato con cuscini colorati e lenzuola fresche. Accogliente luogo di piacere, ma oggi era solo il mio rifugio. Il pavimento della nostra camera è in legno scuro, intenso e lucido; lo stesso tipo di legno del nostro guardaroba - robusto, provato dal numero di volte a fare l'amore premuti contro di esso. L’ampia finestra alla sinistra del letto era spesso protagonista delle nostre fantasie e a volte diventava palcoscenico agli occhi divoranti dei vicini guardoni ed al cortile chiuso sottostante. Sull'altra parete della nostra camera è appeso un autoritratto con stampa incorniciata di Picasso, un falso, che Gloria adorava.
Gloria si aggirava per la stanza, ritoccando il trucco e sistemando i capelli, ...
... e nonostante il mio mal di testa, non ho potuto fare a meno di sorridere, ricordandomi del giorno in cui avevamo “acquistato” quella stampa.
Gloria ed io c’eravamo avventurati in un gioco molto piccante.
Eravamo eccitati e annoiati, una combinazione pericolosa per noi. Avevamo già fatto sesso un paio di volte quella mattina, ma lei era alla ricerca di qualcosa di più emozionante. Eravamo nudi sul letto, io leggendo un libro di Stephen King e lei giocando a Pac-Man sul suo cellulare ma capii che lei era annoiata.
"Che ti prende, amore mio?" Chiesi, accarezzando la sua pancia con la mia mano.
"Sono annoiata", disse. "Pau, andiamo a fare una passeggiata al centro, magari ci divertiremo", sorrise.
Conoscevo molto bene mia moglie. Era arrapata. Ho notato che si mordeva delicatamente il labbro. I suoi occhi blu-verdi erano pieni di passione.
Non potevo dirle di no.
Ricordo chiaramente quel giorno. Lei era vestita molto leggera per il caldo: un abito semplice, bianco, molto corto con spalline sottili che, a ogni movimento, lasciava intendere che non indossava nulla sotto.
“Che ne dici se non metto biancheria intima?” Chiese sorridendo.
Le piaceva provocarmi. Già da sempre.
In meno di venti minuti, eravamo fuori.
Passeggiando per Roma, Gloria entrò in un negozio che vendeva ogni tipo di articoli per casa. Le sono sempre piaciuti piccoli gingilli decorativi e non sono mai riuscito a dirle di no. Ricordai come il proprietario, un uomo grasso e barbuto, ...