1. La mia prima volta bisex in treno


    Data: 02/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maritolucio, Fonte: EroticiRacconti

    Avevo circa 30 anni sposato da quattro, e dovevo affrontare un viaggio dalla mia città natale, (Taranto) per andare a Milano, io sono Lucio 52 anni sposato da 25 con Patrizia con la quale ho sempre avuto un rapporto splendido e sessualmente appagante, anche se a dire il vero, a me sarebbe sempre piaciuto con lei, vivere una esperienza trasgressiva, magari praticando uno scambio di coppia, cosa che lei ha sempre rifiutato, accusandomi di essere porco e perverso.
    
    Ma veniamo al mio racconto, era il mese di Giugno inoltrato, lo scompartimento del treno completamente vuoto, e io mi accomodai nel treno che mi avrebbe portato a Milano, viaggiando tutta la notte.
    
    Leggevo un libro per passare il tempo e farmi raggiungere dal sonno che avrebbe conciliato il mio viaggio.
    
    Nei pressi di Pescara, salì un uomo maturo sui 70 circa, si accomodò notai la sua eleganza, la sua cortesia, e sedendomi di fronte, guardava fuori dal finestrino scorgendo il panorama notturno.
    
    Erano circa le 23.30 quando mi chiese se potevamo spegnere la luce della cabina, acconsentii e mi misi a dormire, chiudendo gli occhi, e poichè eravamo soli nello scompartimento, decidemmo di stendere i sedili, per stare più comodi.
    
    Il viaggio proseguiva con sussulti del treno, mentre nel dormiveglia, sentii una mano posarsi sulle mie gambe, aprii gli occhi, e notai che il signore faceva finta di dormire. Io restai immobile, cercando di capire il suo atteggiamento, i tocchi si fecero sempre più eloquenti, e le sue ...
    ... mani salivano sempre più sulle mie cosce, improvvisamente cambiò posto, venne a sedersi al mio fianco, mentre io facevo finta di dormire, lui, allungava la sua mano accarezzandomi sul cazzo.
    
    Si avvicinò a me e io, aperto gli occhi, mi guardò e mi baciò in bocca, infilandomi la lingua in bocca, mi prese la mano e me la fece posare sul suo pacco, era enorme, lo sentivo sotto i pantaloni, mi chiese: lo hai mai fatto con un uomo?....io risposi....No....e lui.....ti piacerebbe assaporare un cazzo? continuò sei sposato? e io.......si.....e lui insisteva sei una troia, intanto aveva tirato fuori il suo cazzo.....non avevo mai visto nulla di simile....era un cazzo enorme....mi piegò la testa e me lo diede in bocca, riuscivo a malapena a tenerlo e accarezzavo le sue palle, erano dure grandissime le mie al confronto erano dei giocattoli....
    
    mentre me lo dava in bocca, mi diceva....dai puttana succhia.....sei una zoccola.....scommetto che quella puttana di tua moglie non riesci a soddisfarla, in parte era vero, mi sentivo una troia, e lui mi strizzava i capezzoli, iniziò a succhiare le mie tettine, e mi sentivo appagato mentre lui mi spingeva un dito dietro.
    
    mi chiese di girami e mettermi a pecora, mi girai, me lo appoggiò sulle chiappe, e con un colpo secco si aprii le chiappe facendomi emettere un gridolino di dolore, che lui abilmente soppresse, infilandomi due dita in bocca, mi scopò per circa 10 minuti e mentre stava per venire, mi chiese di girarmi e mi fece bere tutto il ...
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