1. L'ultimo briciolo di decenza che se ne va


    Data: 30/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... letto e mi mette una corda attorno al collo. Ho un po' paura ma mi fido e lo lascio fare. Dopo aver sbottato l’orlo delle mutandine, mi spinge il suo cazzone nel culo, mi penetra e inizia a scoparmi. Mentre mi fotte, ogni tanto tira la corda verso di lui e mi toglie il respiro. La pratica è a me nuova, ne avevo sentito parlare ma non avevo mai avuto né la curiosità e né il coraggio di provarla. Nel momento in cui mi toglie il fiato, sento come la cappella del cazzo che si gonfia e mi dà l’impressione di esplodere di piacere. E’ una sensazione particolare ma che mi fa godere in maniera clamorosa.
    
    Alessio, intanto, sembra scatenato e mi sta sfondando il culo, me lo spinge dentro sempre più forte e le sue palle battono insistentemente sul mio culo. Giro il viso e gli chiedo se possiamo metterci sul letto perché voglio guardare la scena allo specchio. Lui mi infila la lingua in bocca e accetta. Sale anche lui sul materasso e si pone in ginocchio alle mie spalle, che nel frattempo mi sono girato con il viso verso il bordo del letto e, di conseguenza, verso lo specchio.
    
    Alessio riparte a fottermi e io riesco a guardare tutta la scena. Sono talmente in trasporto che esagero anche con il godimento della mia faccia e con le ansimate. Mi guardo e sono trasformato in una maschera di piacere, sono irriconoscibile. Perfino nei momenti in cui lui mi stringe la corda do ancora di più l’impressione di essere una famelica troia, col viso rosso per l’ossigeno che non mi arriva più ma il ...
    ... totale godimento stampato sul volto. E in più ansimo, ansimo tantissimo, rantolo come un maiale ad ogni colpo del suo cazzo all’interno del mio culo. Sono talmente assetato di quel cazzo, che a mia volta vengo indietro col culo per farmelo arrivare ancora più a fondo.
    
    Negli ultimi minuti la scopata diventa animalesca, Alessio smette anche di “strozzarmi”, lascia proprio la corda che rapidamente cade a terra, poi ci rovesciamo di posizione.
    
    Lui si stende a pancia in sotto e io gli salgo sopra, cavalcandolo, sempre con lo sguardo rivolto verso lo specchio. Inizio a saltellare sopra a lui e mi continuo a guardare. Ho il cazzo che sembra sul punto di esplodere, è completamente balzato fuori dalle mutandine e Alessio viene in mio soccorso perché mi invita a segarmi. Non me lo faccio ripetere due volte e, mentre continuo a fottermi il cazzone di Alessio, inizio a masturbarmi. La scena ora è meravigliosa, avrei quasi il desiderio di registrare tutto e riguardarmi ogni volta che mi faccio una sega al mattino. Guardo lo specchio con fare grintoso, ansimo e mi sego il mio grosso pisello, poi sento giungere l’orgasmo e mi guardo trasformarmi ancora di più. Schizzo all’aria, un po' di gocce finiscono sul corpo di Alessio, altre sul letto, qualcuna addirittura a terra. Giunto all’orgasmo, quasi istintivamente, rallento il ritmo, Ale se ne accorge e ribalta nuovamente la posizione. Ora è lui a stare sopra e io steso a pancia in sotto con le gambe poggiate sulle sue spalle. Mi scopa ...
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