Highway ti Hell
Data: 29/07/2019,
Categorie:
Etero
Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti
... dell’assetato libero i seni, stringendoli tra le mani. Mi abbevero ai tuoi capezzoli, reagiscono, si ergono. Il tuo piacere mi nutre lasciando strie bagnate sulla pelle.
Sposto il tuo sedile indietro e abbasso lo schienale. Precipito, spinto dalle tua mani. Giù, fino al ventre teso. Giù, fino al centro di ogni cosa, alla fonte di ogni dannazione. Aspiro il profumo del bosco che nasconde l’origine d’ogni essere umano, di quel potere nascosto da cui ogni vita è germogliata. Ne assaggio il gusto sprofondando la lingua nelle sue pieghe.
La tua fonte sgorga tra le mie labbra. Accolgo il tuo succo, dolce e aspro nello stesso tempo. Non dirmi basta. Non mi fermerò. Sarò io il mare che accoglierà il fiume del tuo piacere. Non negarmelo, ti prego. Non tirarti indietro. Rompi gli argini, inondami. Tendi il tuo corpo come la corda della mia chitarra e suona la più dolce delle melodie. Ti prego come il fedele la sua Dea. Non negarmi la tua benevolenza.
Solo dopo potrò appartenerti.
Chiudendo gli occhi esaudisci la mia preghiera, mi benedici con il frutto del tua estasi, mi delizi alla tua fonte.
Quanto sei bella! Lontana nel paese del tuo piacere. Potente e fragile. Vergine e perversa.
I tuoi occhi si aprono. Mi fissano. Brucerò così, lo sai vero? Certo che lo sai. E’ quello ...
... che vuoi. Ridurre la mia volontà in cenere. Impaziente liberi la mia virilità, tesa, quasi dolente. L’afferri, stringendola. E’ tua, Dea dell’inferno, solo tua. Mi porti ai confini del tuo nero regno. Apri le morbide porte a difesa del tuo territorio e piano mi introduci nelle tue profondità. Affondo in quell’antro trattenendo il fiato. Non ho più voce,nessuna parola. Mi immergo e risalgo seguando il vento dei tuoi sospiri, respiro il tuo respiro.
Perché deve finire? Vorrei rimanere qui, prolungare questo piacere allinfinito. Mi stringi dentro te ad ogni affondo per poi lasciarmi andare. Non farlo. Accoglimi, fammi tornare a quell’attimo in cui divenni parte di questa eternità. Trattienimi. Voglio rinascere questa notte, mille e mille volte.
Nulla dura in eterno. Le onde ora sono tempesta. Non potrò resisterle a lungo. Ti guardo e leggo nei tuoi occhi di notte che la vuoi, questa tempesta. Sei tu a invocare la pioggia. Ti inarchi e affondo tutto in te. Fino al momento in cui mi rialzo abbandonando il caldo rifugio del tuo corpo, stringi le mani sulla mia carne e scateni la pioggia, un torrente che bagna il tuo ventre striandolo più volte.
Ansimiamo vicini, guardandoci. Questa sera è appena iniziata. La strada per l’inferno è ancora lunga e, noi due, la percorreremo insieme