Francesca: racconti 21 e 22
Data: 10/03/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... Mirta a quel punto è intervenuta in tono deciso “Sergio fai ingrossare il cazzo di questa femminuccia! Lo voglio sentire più grosso e più duro! Voglio che mi venga nella la figa. Tu vienigli dentro con tutto quel caldo sperma che hai!” Francesca non capiva più niente, guardava e le dita erano sempre più veloci sul suo clito entrando anche nella figa. Era bagnata e emetteva liquidi in grande quantità ma non riusciva a venire tanto era eccitata. Per poter godere meglio e cercare di avere almeno un orgasmo, si è seduta sul bracciolo del divano perché era un’impresa ardua restare in piedi sui tacchi con lo stato di agitazione ed i contorcimenti. Così sistemata aveva davanti a sé i due maschi e Mirta tra i due, vedeva bene anche i sessi di tutti tre. Sergio ha messo le braccia all’indietro per inclinare il suo splendido busto, ha aperto le gambe evidenziando la muscolatura ed ha premuto sul buchetto di Marco, ha anche messo del lubrificante sia sulla Rosellina di Marco sia sul suo sesso e poi lentamente, ma con decisione, ha spinto la sua asta nell’intestino dell’amico il quale si trovava bloccato dall’avere le gambe sollevate e bloccate da Mirta. Aiutandosi con le gambe e con le braccia, sollevandosi leggermente da terra Sergio si è mosso alternativamente dentro Marco che godeva molto più di prima. Mirta incitava tutti e due a proseguire ed incitava anche Francesca a guardare e parlare, quanto a Francesca voleva sentirla gridare di piacere nel guardarli. “Ti piace farti scopare ...
... come una troia, vero amore?” ha detto Sergio rivolto al suo amico. “Ohhhh, sihhh. Quando mi faccio scopare mi sento sono una troia!” ha esclamato Marco. “No, tu sei troia sempre, come tutte più degli altri ragazzi che con cui ho scopato” “Allora scopami come la più troia!” ha replicato Marco. Francesca era accecata dalla lussuria e dalle sensazioni che si creava sditalinandosi. Il clitoride era grosso, congestionato, il piercing le dava maggiori stimoli, la figa ed il clito dolevano e più dolevano più aveva voglia di sfregarlo e far entrare le dita nella figa. Anche lei sentiva che il buco del culetto era pronto a riceve qualcosa e se lo toccava con rapidi passaggi delle dita finché se ne ha messo dentro uno della mano sinistra mentre le dita della mano destra lavoravano sul davanti. Ad un tratto Francesca ha visto Mirta ergersi sopra Marco e urlare con voce roca e subito dopo accasciarsi su di lui. Era venuta. Sergio ancora stantuffava “Sergio, vienimi dentro!” ha detto Marco. Qualche istante ancora e l’amico che lo montava gli ha scaricato nell’intestino tutto il suo seme. Francesca nel frattempo, vedendo tutto quel sesso e gli incitamenti degli altri, è venuta urlando, sollevandosi da terra, arcuandosi in modo che la sua figa e soprattutto il grilletto fossero alla vista di tutti. Al termine era distrutta e non reggeva in piedi. Sergio le è andato vicino e l’ha baciata “Sei stata superlativa. Sono venuto dentro Marco pensandoti” “Anche io ti ho pensato molto ed ho goduto ...