1. Ecco uno che ne ha... almeno quanto me.


    Data: 26/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    NdA: Quello che vi accingete a leggere è un altro racconto dell'ormai famoso utente, che ha preferito restare nell'anonimato. Di lui, o meglio, della moglie Angela, conosciamo 11 anni della loro vita trasgressiva, narrati in "Sei proprio certo che le vuoi...?", "Verso nuove avventure ed altre..." e "Ancora altre...?". Leggete e godete come è successo a me, perché sono storie, asserite realmente vissute dalle protagoniste, in piena consapevolezza della loro esuberante libidine.
    
    ********************************************
    
    Avevo assunto un nuovo operaio, giovane 35enne, sposato con una bella ragazza che gli aveva dato due bambini.
    
    Un giorno viene nel mio ufficio per parlarmi.
    
    Gli chiedo di cosa si tratta e così mi dice che sa tutto di me e mia moglie, che anche lui è un cuck, ma anche bull, e sarebbe felice di poter organizzare qualcosa con noi.
    
    Al momento, preso in contropiede, svicolo sulla risposta e prendo a discutere, in generale, sulla moda, alquanto diffusa, riguardante il cuckoldismo.
    
    A casa ne parlo con mia moglie e lei si dimostra molto risentita: non le è per niente piaciuto l'approccio del tipo, così, senza nemmeno precisare la circostanza per cui sarebbe venuto a conoscenza di certe nostre divagazioni e, soprattutto, da chi le avrebbe apprese.
    
    L'ho tranquillizzata dicendole che non avevo fatto niente per confermargli quelli che erano i nostri giochi e che, nel frattempo, avrei cercato di saperne di più su di lui e su come sapesse di ...
    ... noi.
    
    In pratica, dopo quel giorno, ho cercato di studiarne il carattere, per esser certo che non fosse di quelli che potessero creare problemi; che realmente condividesse la nostra stessa mentalità aperta. C'erano state solo poche occasioni in cui potemmo scambiare qualche opinione riguardo al sesso.
    
    Il sabato, in ditta, non lavoriamo e di solito lo trascorro stando in ufficio da solo, a controllare la contabilità.
    
    Quel sabato, mentre sono lì, mi chiama al telefono, chiedendomi se poteva venire a prendere le tute sporche, che la sera prima aveva lasciato per dimenticanza.
    
    Io, ovviamente, non ho nessun problema e gli dico che può venire; dopo circa 20 minuti, arriva con sua moglie e me la presenta: un tipino di quelle che si fanno guardare, non troppo alta, anzi sul bassino; indossava dei jeans abbastanza aderenti, con sopra una camicia ed un giubbino in pelle, con, ai piedi, degli stivaletti tacco 12.
    
    Con loro c'era uno dei dei bambini: li lascia entrambi con me in ufficio, e va a prendere le tute negli spogliatoi.
    
    Si nota che lei è un peperino; dopo un paio di minuti che le rivolgevo qualche complimento e qualche carezza al bambino, rientra il marito, il quale, sciorinando un sorriso sardonico, le chiede: "Che fai?... ci stai provando con il mio titolare?".
    
    Lei lo guarda un po' indispettita e gli risponde:
    
    "Possiamo andare?", al che io attenuo l'insorto malumore, dicendo:
    
    "Non te la prendere; sai bene che tuo marito è un buontempone e, poi, credo che fra ...
«1234...7»