1. Una ordinaria giornata da domestico di una MILF - parte 5^


    Data: 10/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    La tavola, come vuole la Signora, è apparecchiata nel patio. Lei, bellissima come sempre, in minigonna di pelle nera e camicetta bianca scollata con ai piedi delle decollete nere tacco 12 molto sexy, sta già flirtando con Mauro sul divano del salottino del gazebo accanto. Certo, proprio ad essere indifferente a vedere i due sbaciucchiarsi, non ci riesco. Però dura un attimo, perchè penso subito che la Signora sta godendo della mia gelosia e del fatto che mi costringe a vederla amoreggiare con un altro. Così non solo mi acquieto, ma mi s'indurisce pure il cazzo.
    
    Quindi, dopo aver servito gli antipasti al gazebo, avverto che la cena è pronta e faccio accomodare la coppia a tavola. La cena sembra scorrere tranquilla per me. La Signora quando è in compagnia di altri uomini è più buona con me o forse sarebbe meglio specificare che lo è perchè mi ignora. Almeno fino a quando non mi cade qualche posata a terra o a suo giudizio servo male una portata al suo ospite. Allora mi lancia un'occhiata che mi fulmina, che mi fa capire che dopo faremo i conti.
    
    Però può avvenire che improvvisamente si ricordi della mia presenza e si diverta così a dimostrare al suo amico di turno il potere che ha su di me. Infatti mentre Le ho appena servito il secondo piatto, mi fa: “Ma lo stai vedendo che ho il calice del prosecco vuoto? Stai dormendo o cosa?...o forse aspetti che ti dia una delle mie svegliate!?” .
    
    A quel punto Mauro ride e sta per versare lui il vino alla Signora, ma Lei lo blocca ...
    ... e gli fa: “Deve farlo lui!...non tu! (poi mi guarda) ...muoviti idiota!”
    
    Io eseguo subito. Ma Lei non è ancora soddisfatta e mi fa: “Questo che mi hai portato cos'è?”
    
    Io: “Il filetto di orata, Signora...”
    
    Lei: “Lo so...lo vedo, non sono mica scema...cretino!...ma non lo voglio!...chi te lo ha detto di portarmelo?...io volevo il filetto di vitello...
    
    Io: “...ma Signora era nel menù...”
    
    Lei: “Quindi tu...qui, davanti al mio amico (Mauro ride) stai osando dire che ho sbagliato io!?...io!?...cioè, davanti a Mauro stai dando della rimbambita alla tua Signora e Padrona e non vuoi ammettere che sei tu una testa di cazzo?”
    
    Io deglutendo di paura: “No Signora...non mi permetterei mai...nemmeno di pensarlo...si, ho sbagliato io...lo riporto subito in cucina e dico a Rosmary di farle immediatamente il filetto di vitello...”
    
    Lei: “No...aspetta...aspetta...questo resta qui, perchè ti ho sempre detto che la mia roba non si butta...adesso corri in cucina, avverti Rosmary e poi torna immediatamente...che lo mangi tu come dico io...vai, corri!”
    
    Quando torno, trovo il piatto a terra. La Signora sta conversando serenamente con Mauro. Mi vede, mi fa cenno di mettermi giù e mi fa: “Vai a quattro zampe come i cani...e fallo pulito il piatto...vai!”.
    
    Mauro si sporge a guardare la scena ed esclama: “Dai...poveretto!”
    
    Lei: “Ma che poveretto e poveretto...tranquillo che gli piace che lo tratto così...è il mio cagnolino obbediente e sottomesso...avrà pure il cazzo duro in ...
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