1. Festa di compleanno


    Data: 19/07/2019, Categorie: Hardcore, Autore: antonio89x, Fonte: xHamster

    ... poco inclini a perdere tempo a guardare un film porno col la propria moglie, o a comprare qualche gioco erotico od un capo di biancheria speciale. Forse con una donna accanto a vita si sarebbe comportato anche lui così, ma lui per scelta non voleva una sola donna. Lui voleva essere libero di potersi scopare chiunque avesse voluto.
    
    Con Novellina le cose erano sempre state un po speciali.
    
    “Sai che nemmeno io potrei amarti…”
    
    “E’ per questo che ho deciso di venire. Volevo che fossi tu, e nessun altro”
    
    “Lo avevi sempre detto che se tu avessi voluto fare una scappatella avresti scelto me. Ma mi spieghi cos’è accaduto?”
    
    Raf rimase un attimo in silenzio.
    
    “Non ti deve interessare. Adesso sono qui. A tua disposizione fino alle tre di domani. Questo è tutto quello che saprai”.
    
    “In ogni caso grazie della fiducia che mi hai dimostrato venendo qui. Potevo essere un qualsiasi cialtrone che ti ha raccontato un sacco di bugie, e ne hai incontrati tanti di questo tipo, in chat”
    
    “Io sapevo che tu non eri così. Io ti voglio bene, Max, te ne voglio davvero. Te lo dissi che io non riesco a scindere sesso e sentimenti, e che io fondamentalmente scopo con la testa e col cuore… se non provassi affetto per te non mi sarebbe mai riuscito neppure bagnarmi”
    
    Max si girò e la abbracciò. Se la stese sotto il suo corpo, e le accarezzò con dolcezza la curva dei seni e l’incavo del collo.
    
    Era di nuovo in erezione. Aveva di nuovo voglia di scoparla, quella volta però non era solo ...
    ... sesso. Quella volta anche lui avrebbe scopato col cuore. Le allargò le gambe con le ginocchia, e la penetrò con dolcezza.
    
    Raf lo accolse abbracciandolo e baciandolo a lungo sulle labbra.
    
    Fecero qualcosa che non fu sesso, ma non fu nemmeno amore.
    
    Fu un atto di tenerezza estrema, dove il piacere fisico si sciolse con il piacere morale, col la vicinanza, con la complicità e l’affetto.
    
    “Sono felice che tu domani vada via” disse Max ancora dentro di lei, anche se ormai era arrivato da qualche minuto.
    
    Il cazzo gli era ormai tornato piccolo e probabilmente, per quella sera, dopo la quarta volta, avrebbe preteso riposo assoluto.
    
    Raf continuava a passargli le dita sui muscoli della schiena.
    
    A quelle parole si irrigidì.
    
    “Cosa significa?”
    
    “Significa che potresti essere una donna per la quale potrei perdere la testa. Che se tu rimanessi a lungo a Milano probabilmente mi potrei innamorare di te”.
    
    “L’amore tra di noi non era compreso”
    
    Max rise di gusto
    
    “L’amore non è mai compreso e mai gradito, almeno per me. Per questo ti dico menomale vai via”.
    
    Rimasero uniti e si addormentarono poco dopo, scivolando ognuno nei propri sogni.
    
    Il mattino dopo Raf si svegliò da sola nel grande letto dalle lenzuola rosse di seta. Si godette il fresco contatto della stoffa sulla pelle nuda, e si scoprì già eccitata al solo pensiero che Max era in quella stessa casa.
    
    Si stiracchiò dolcemente, poi scese dal letto. In terra trovò un paio di deliziose pantofole di seta ...
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