1. Edoardo


    Data: 18/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zenyt98, Fonte: Annunci69

    Questa è la storia di come conobbi il mio primo ragazzo, non ero privo di esperienze ad allora ma lui mi catturò abbastanza da volerci investire più di quanto avevo fatto fino ad ora con un ragazzo. I dettagli che mi catturarono vanno ben oltre l'amplesso, ma immagino che ai miei cari lettori non interessino più di tanto.
    
    Era l'anno 2017, ed era periodo invernale, probabilmente i primi di dicembre. Ci conoscemmo in modo abbastanza banale e scontato: Grindr. All'epoca non incontravo molte persone a causa degli esami universitari; ed ogni volta che qualcuno mi messaggiava, per un motivo o per l'altro, mi ritrovavo a non poter vedere nessuno.
    
    Quel giorno probabilmente mi ero reso conto di essere in pari oppure il mio esame era stato rimandato, fatto sta che ero particolarmente euforico; ho un ricordo vivido di quella sensazione. Sento una notifica arrivare del telefono e lo apro, automaticamente vengo ri indirizzato su Grindr, dove mi compare un messaggio seguito da uno smile :).
    
    Il mittente era un ragazzo dal viso gentile, una leggera barba scura ad incorniciare quella mandibola pronunciata, gli occhi erano vispi e pieni di vitalità, mentre dei capelli leggermente ricci gli ricadevano sulla fronte in un elegante ciuffo.
    
    Era senza dubbio un bel ragazzo, ma qualcosa che non avrei saputo definire mi attirava particolarmente, gli risposi velocemente e con mia gioia non dovetti aspettare molto per il prossimo messaggio. Cominciammo a parlare di molte cose, tra cui la ...
    ... nostra vita, i nostri ideali e cosa cercavamo online. Mi stupì di quanto esplicito e porco fu nel raccontarmi cosa desiderava da un uomo, era decisamente la prima volta che qualcuno mi scrivesse per dirmi che si sentiva tratto dalle persone del mio ceppo etnico e non ero al 100% sicuro se prenderlo come un complimento o una feticizzazione ma non me ne curai troppo ai tempi perché onestamente anche lui mi attizzava e non poco.
    
    Decidemmo di vederci quella sera stessa a metà strada, in un paesino in provincia di Brescia dove lui conosceva questo locale per bere una cosa e scambiare due chiacchiere.
    
    Arrivai al luogo dell'incontro con cinque minuti di anticipo, lui arrivò puntuale, vestito molto elegante, quasi troppo per un incontro al bar. Notai con piacere che era di qualche centimetro più basso di me. Ci presentammo e cominciammo subito a parlare delle nostre vite, di cosa facevamo e dei nostri interessi più grandi. Scoprì che lui era un mediatore linguistico e aveva visioni politiche, oltre che a interessi di cultura generale, molto simili ai miei. Fu una di quelle serate che proseguono velocemente, senza sforzo e senza peso perché eravamo molto presi l'uno dalle parole dell'altro. Senza rendercene conto si fece orario di chiusura e quindi pagammo ed uscimmo (non senza un cliente "abituale" che ci urlò dietro quanto fossimo carini, facendoci arrossire).
    
    Ci ritrovammo in macchina ma l'idea di lasciarci ci sembrava troppo veloce, decidemmo dunque di passare un altro pò di ...
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