1. Primo contatto con mia sorella


    Data: 17/07/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: LiamRich, Fonte: RaccontiMilu

    ... con 3 ragazzi fino ad ora. Le cosa era molto eccitante, ma ancora mi pareva di sognare, non riuscivo a comprendere che quella situazione fosse vera. Vedevo che mentre mi toccavo, si avvicinava un po’ di più, ormai era veramente quasi a portata di mano, tanto che ad un certo punto si volle sistemare, aveva allungato le gambe sotto la sedia e aveva appoggiato le sue mani sulle mie ginocchia. Io la guardai e notai una luce diversa in lei, poi di sorpresa allungò la mano.
    
    lei: posso? io: vuoi toccarlo?? lei: si voglio sentire com’è
    
    Tolsi la mia mano e lo lascia svettare libero, lei appoggiò le sue dita all’inizio quasi con timore o imbarazzo, poi prese coraggio e lo impugno bene.
    
    lei: è bello duro io: grazie..
    
    Avvicinò anche il viso, ormai ero in estasi…cosa voleva fare?
    
    lei: ha un odore particolare io: in che senso? lei: mi entra in testa, è forte ma mi piace..anche le altre volte.. io: altre volte? Non ti seguo..
    
    Si staccò e si mise in ginocchio sempre di fronte a me.
    
    lei: cioè..che quando sono vicina sento l’odore..mi entra in testa e non riesco a non pensare ad altro. io: beh vedo..lo hai già ripreso in mano! lei: si ma perché è bello..
    
    Era stranamente indecisa ora, non capivo che voleva fare o dire.
    
    io: attenta che non so quanto manchi per me….
    
    Si avvicinò ancora..era veramente vicina, lo impugnava e lo fissava, lo massaggiava dolcemente con entrambe le mani quasi a coccolarlo. Ma quello che successe poco dopo fu incredibile. Con il viso era ...
    ... vicina, lo guardava da sopra quasi e io per vedere meglio così da godermi la scena mossi un po’ i fianchi in avanti così da avere la schiena un po’ più inclinata, ma a quel movimento ci fu un piccolo imprevisto..con la punta del mio pene le toccai la bocca.
    
    io: scusa non volevo…non ho fatto apposta lei: tranquillo
    
    Sorrideva e si passò la lingua sulle labbra.
    
    lei: ma stanno uscendo delle goccioline? io: si, non so quanto riesco a tenermi ancora
    
    Con grande sorpresa tirò fuori la lingua e le raccolse, chiuse la bocca e si gustava il sapore che stavo lasciando.
    
    lei: hai ancora un buon sapore sai?
    
    Non feci in tenpo a dire nulla, anche perché non sapevo cosa dire data la scena che si stava mostrando li sotto. Aveva appena aperto la bocca per farselo scivolare dentro, cominciava poi ad andare su e giu con la testa lentamente, se lo stava gustando e si vedeva che le piaceva. Mia sorella mi stava facendo un pompino ed era pure brava. Alternava leccate lungo l’asta fino alla punta ad affondi decisi e lenti.
    
    io: sto per..
    
    Non feci in tempo a finire la frase che le esplosi in bocca. Si era fermata, nel mio viso c’era un misto di compiacimento e terrore per non aver avvisato in tempo. Si staccò e mi guardò, sorprendentemente mandò giù tutto e quelle poche gocce che le erano uscite dalle labbra le aveva raccolte con il dito per poi leccarselo. Una volta che si era sistemata, guardava da vicino il mio pene compiaciuta, diede altre due o tre leccate per pulirlo. Quando ...