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Quando la tua migliore amica fa la porca al telefono
Data: 09/03/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Raccontoeros, Fonte: EroticiRacconti
... :-"Maiale! confessa ti stai eccitando.. a sentire la tua amichetta che ti racconta..." Non mi risponde. Lo sento respirare pesantemente e in un attimo sento il cuore accellerarmi all'impazzata. La situazione era surreale. :-"Vuoi sapere che altro è successo?" gli chiedo. :-" Si.." ricevo pronta risposta questa volta. :-"Mi sono alzata e sono andata a fare il bagno tette al vento..con i capezzoli duri come chiodi. Il tutto sotto lo sguardo arrapato del marinaio guardone che per giunta, per vedere meglio si era alzato a prua e aveva una clamorosa erezione in bellavista." Ancora il gracchiare del suo respiro. :-"Che stai facendo Federico? Ti sento quasi ansimare... " gli dico provocatoriamente con voce sommessa da troia. Stavo facendo eccitare il mio migliore amico e la cosa incredibilmente mi stava facendo impazzire. :-"Ti ascolto..." mi risponde... :-"Mi ascolti e basta?" rincaro io... :-"Ascolto e immagino..." :-" Cosa immagini?" :-" Le tue tettone al vento... devono essere uno spettacolo..." io:-" Lo sono sai... ne vado fiera...vedessi poi che capezzoli che ho.. rosa e perfettamente proporzionati alla mia quarta piena.." Sento il respiro ora palesemente affannoso. :-"Ma che fai ti stai toccando? Maiale... confessa." lui :-" Ma no che dici..." Io:-" Federico... dimmi la verità. Non mi incazzo mica..lo sai tra me e te non ci sono taboo. Rispondimi" :-"Si.." mi risponde. In quel momento ho una punta d'orgoglio che mi fa scendere un brivido al basso ventre. Essere la fonte di ...
... piacere altrui mi fa trasformare nelle peggiore delle troie. Continuo :-" mmm e dimmi ... ce l'hai già in mano?" lui:-" No... è duro nei jeans. Lo accarezzo... mi hai messo una gran voglia.." Io :-" Beh dai allora che aspetti..tiralo fuori..." Sento la zip aprirsi, poi silenzio. :-"E' durissimo" mi dice. Mi sto bagnando come una quindicenne. Assurdamente immagino Federico sulla poltrona di casa lustrarsi il cazzo pensando a me. E' una scena che non mi è mai passata per l'anticamera del cervello, invece adesso mi sconvolgeva e mi eccitava indecentemente. :-" Ti eccitano cosi tanto le mie tette?" lui.-" Si... le ho sempre segretamente desiderate sin da ragazzino..." La voce è rotta dalla goduria. :-"Ti stai segando?" :-"Si...Ce l'ho durissimo." io:"Bravo continua." Mi eccitava da matti eccitarlo. Volevo farlo impazzire. :-" Si dai continua... mi piace sapere che ti stai masturbando per me..lo sento sai.." la sua mano furiosa sulla cappella umida lasciava sentire in lontananza il rumore liquido che ritmico scappucciava il suo cazzo in tiro. :-" Sai..se tu fossi qui... te le mostrerei per un momento." A quelle parole lo sento rantolare parole sbiascicate... rincaro :-"Ti piacerebbe eh?" Mentre lo provoco mi infilo una mano nelle mutandine. Ho il sesso in fiamme. Le mie dita sfiorano il grilletto per poi conficcarsi dolcemente all'interno dando gloria alla carne che implorava di godere. Incollo l'orecchio al cell e ogni rantolo, ogni gemito e ogni "si" roco di piacere mi porta a ...