Confessioni di una figlia: con mio padre all'ospedale - Racconti Erotici

Confessioni di una figlia: con mio padre all'ospedale

Mio padre è stato ricoverato per un intervento. E una di quelle sere che ho dato il cambio a mia madre ci è scappato un contatto.

La cosa strana tra me e mio padre è che nessuno dice nulla. Le cose accadono come se non fossimo noi in quei momenti. Tra noi ci sono le coccole di un normale rapporto tra padre e figlia, senza malizia o doppi fini, per quasi tutto il tempo ma poi ci sono momenti in cui diventiamo due esseri che soddisfano un bisogno primario: la cosa comincia da niente e finisce, e tutto senza dirci niente.

Ero seduta sulla sedia accanto a lui e lui stava dormendo. Ho cominciato ad accarezzargli il braccio, così senza voler arrivare a nulla... poi sono stata presa da una curiosità e... bhe ho infilato la mano sotto le coperte e gli ho accarezzato il fianco e ho scoperto che non indossava i pantaloni e nemmeno l'intimo. lui si è svegliato ma non ha aperto gli occhi, me ne sono accorta dal cambio del respiro.

Con le dita ho cominciato ad accarezzargli le palle e in un nanosecondo il cazzo gli è diventato duro. ho ...

... continuato con le dita per un po' poi l'ho preso in mano,lui non ha mai aperto gli occhi.

Sentire il suo cazzo duro sotto la mia mano mi ha scatenato un piacere incredibile, anche se non mi stavo toccando. Ho stretto le cosce e ho passato le dita sulla cappella gonfia, lo volevo in bocca, tra le labbra, avrei voluto leccarlo, succhiare la cappella ma non potevo.

L'ho segato piano, godendo del contatto. poi il suo compagno di stanza si è lamentato nel sonno.

Mi sono fermata e ho spostato lo sguardo sul vecchio, poi ho ripreso a segare mio padre con più forza e in poco lui ha sborrato colando sulla mia mano.

Ho sfilato la mano e la sborra densa scivolava lenta. ho asciugato la mano nel fazzoletto e sono tornata comoda sulla sedia.

Dopo qualche minuto lui ha aperto gli occhi e mi ha chiesto dell'acqua dicendo di sentirsi prosciugato.

P.S. confessione di una figlia maggiorenne che mi ha scritto, per voi figlie è plausibile questa testimonianza? Sono interessato a ricevere mail solo da figlie, grazie. antonioporcello145@gmail.com