1. Zapping


    Data: 07/07/2019, Categorie: Etero Autore: Canonazo, Fonte: Annunci69

    Lockdown, quarantena, che cazzo di termini ormai familiari, una volta evocavano paura, terrore ora te li propinano in ogni dove, ogni TG, in ogni talk.
    
    Per di più ti fanno calare la voglia, non riesci più ad incontrare nessuna, nessuna da conoscere al bar, in altre situazioni, devi stare buonino a casa, non puoi uscire se non per lavoro e il lavoro è quello che è.
    
    Allora provi a iscriverti su un sito che ti hanno raccomandato, ci vai, di donne ne trovi ma non ti scaldano, capisci che qualche profilo è fake, qualcuna è proprio alla frutta che raccatta ogni pisello, devi fare zapping come alla televisione finché incontri un annuncio che ti attrae: ha pochi anni di meno di me, lavora nel mondo dei turismo, dei viaggi e non dice altro; chi si nasconderà dietro quel profilo senza foto ?
    
    A me intriga, le scrivo, non mi risponde, le scrivo ancora dopo una settimana, non mi risponde, penso che è una stronza e quasi per scommessa le scrivo ancora pur sapendo che sarà tempo sprecato.
    
    Dopo quasi una settimana mi arriva la sua risposta, mi dice che è fuori città, dai suoi genitori da diversi mesi causa pandemia, ne ha il terrore.
    
    Cominciamo a scriverci finché ci scambiamo gli indirizzi su Telegram, ma sin dai primi messaggi avevo capito di trovarmi dinanzi ad una donna speciale, una donna che voleva provare piacere ma che avrebbe voluto darne tanto, far provare all’altro il paradiso del sesso ed io in quel paradiso volevo entrarci.
    
    Combinammo quasi subito il primo ...
    ... incontro al trombodromo del posto, albergo ormai in disuso ma molto utile per l’uso ad ore.
    
    Arrivo un po’ prima, prendo la chiave e le mando un messaggio con scritto il numero della camera, aggiungo che le lascio la porta socchiusa così da trovarmi già a letto.
    
    La stanza è in penombra, calda già di suo dato che è agosto, ma non me ne frega un cazzo se non funziona il condizionatore e il ventilatore che c’è sul comodino smuove solo un pochino l’aria, mi prende l’ansia perché finalmente conoscerò lei, la donna che ha riempito le mie fantasie e che il giorno prima al solo pensiero di scoparla mi aveva accompagnato in una gran sega.
    
    All’improvviso la porta fa penetrare luce, luce del giorno di fuori, poi si richiede con un bel botto, sento una vocina che mi chiama, io la chiamo e l’attiro a me, ora siamo di fronte, l’uno all’altra e dopo un veloce “ciao come va ?” le nostre bocche sono attratte da un magnetismo mai provato, i nostri corpi si avvinghiano l’uno con l’altro, le mani accarezzano e stringono il corpo dell’altro e i pochi indumenti volano subito via, scompaiono così posso ammirare il suo corpo nella sua interezza, bello, formoso come piace a me, un po’ curvy ma bello tonico, non resisto e la stendo sul letto per accovacciarmi fra le sue gambe.
    
    Le bacio la pancia, vado sui seni magnifici con dei capezzoli già irti come spine e mi dilungo un po’ nel ciucciarli, poi scendo ancora e bacio il suo grembo; sento che lei gradisce molto, mi attardo a risucchiare i ...
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