Un conversazione molto…. Intima (risposta) - Racconti Erotici

Un conversazione molto…. Intima (risposta)

Arrivo a casa e come sempre mi spoglio nuda. Apro il cassetto interno dell’armadio e le guardo.

“Allora ragazze? Mi sono arrivate all’orecchio delle lamentele. Perché vi indosso sono in ‘quei gironi’”

Mi guardano imbarazzate.

“Intanto una di voi è sempre con me nella borsetta. Certo, non è la stessa cosa di essere indossate, ma quando vi ho scelte lo sapevate che vi avrei usate poco.”

“Si è vero, ce l’hai detto. Ma non pensavano così poco. Ci metti con i pantaloni che non usi quasi mai. Con la gonna indossi solo autoreggenti. D’estate poi, siamo proprio dimenticate. Sai… ci piacerebbe essere sfilate dalla persona con cui stati andando a letto. Essere lasciate li da qualche parte e ammirati mentre fai…. Beh hai capito. Dobbiamo sapere cosa succede dallo specchio. Ma ti pare giusto? Noi siamo fatte per accarezzare e proteggere la tua intimità e assorbire le tue voglie.”

“OK… Io potrei anche usarvi un po’ di più, almeno d’inverno. Sia ben chiaro solo quando esco. In casa continuo a stare nuda e dormo nuda.”

“Si… si… va ...

... bene dai. Accettiamo!”

“Chi voleva parlare con le amiche più piccole?”

“Io. Volevo sapere se loro le indossavi più spesso quando eri ragazzina”

“Beh… loro non ci sono più ovviamente. Ma ho usato poco anche loro. Diciamo che ho iniziato intorno ai 12 anni a uscire senza di voi”

“Allora? Chi vuole venire a farsi un giretto? Andiamo a prendere il pane?”

“Io…” “no vengo io…” “prendi me ti prego…” “eccomi… sono pronta”

“Piano, piano… una alla volta. Ora chiudo gli occhi e scelgo una di voi. E vi prometto che a turno vi uso tutte”

Ne scelgo una a caso. Mi vesto e solo sulla porta, prima di uscire, le indosso. Scendo a comprare pane e caffè! Nel giro di 15 minuti sono ancora in casa. Davanti allo specchio mi denudo. Lei la appoggio vicino al cassetto.

“Allora? Com’è andata” chiedono le altre.

“Bene… Abbiamo fatto un giretto veloce. Non sono neanche “sudata”. Evidentemente non ha incontrato nessuno di eccitante.”

“Dai, vieni con me che ti lavo. Domani tocca ad un’altra.”

“Evviva…” “Hurrà…” “Speriamo scelga me…”