Alla Ricerca del camper giusto – Capitolo 3
Data: 30/06/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: dierre, Fonte: RaccontiMilu
Capitolo 1: https://raccontimilu.com/tradimento/alla-ricerca-di-un-camper/Capitolo 2: https://raccontimilu.com/tradimento/alla-ricerca-del-camper-giusto-capitolo-2/
Sono terrorizzata pensando a quello che di li a poco accadrà, Gelso è nella nostra roulotte e mi ha trovata nuda a succhiare il cazzo di suo marito.Il suo sguardo gelido passa prima da me, che cerco di coprire le parti intime con il lenzuolo del letto, a suo marito.– E’ così, allora, per questo non sei tornato alla roulotte…– Signora Gelso mi spiace io… io non.. non… non è come crede… vede…– Sta zitta tu – mi rimprovera Gelso, guardando il marito – Ti sei divertito con questa troietta – Antonio continuava a rimanere in silenzio, mentre io sono rossa dall’imbarazzo.– Non parli eh – e rivolgendosi a me – Togli quel lenzuolo e fatti guardare – si avvicina e lo strappa dalle mie mani – Fammi vedere il corpo che si è scopato mio marito – queste parole mi sconvolsero ancora di più, Antonio rispose finalmente alla moglie.– Il fisico non è niente di che, sembra un maschio non ha seno ma in compenso è servizievole e fa tutto quello che gli si ordina.– Hai ragione sembra proprio un maschio con questo seno inesistente – Sono stravolta, mi viene da piangere. – Gelso mi squadra da capo a piedi, mi sento un oggetto.
– E quindi è ubbidiente?– Si tesoro, come un cagnolino… anzi una cagnolina – ridendo– Girati, fammi vedere il resto – mi intima Gelso, io non capisco più nulla e nel profondo imbarazzo in cui mi trovo non ...
... riesco a fare altro che girarmi – Si.– Iniziamo con le regole, si dice Si padrona, capito? – sono sempre più alienata e involontariamente la mia voce risponde – Si padrona– Ma guarda anche il culo è flaccido – ridono entrambi di me mentre Gelso mi mette una mano sulle natiche, resto ferma immobile, ancora terrorizzata.Antonio e Gelso da dietro mi fanno piegare e poggiare le braccia sul letto, mi aprono le gambe e Gelso mi allarga le grandi labbra iniziando a stimolare la fica e il clitoride con le dita, come aveva fatto Antonio poco prima.– Guarda come si bagna la troietta appena la tocchi, non è vero? – mi sentivo trattata come una bambola e rispondi di nuovo istintivamente – Si– Non hai capito che devi dire SI PADRONE! – ormai non ero più in me, un po’ perché non ero ancora venuta e i miei sensi stavano esplodendo, un po’ per la situazione imbarazzante rispondo– Si padrone, sto per venire padrone – riesco appena a dire con un filo di voce– Eh no – strilla Gelso – Non vieni certamente sulla mie mani – togliendole dalla mia fica.
– Vedi che ti avevo detto basta toccarla e vuole sbrodolare come una cagna – Antonio e Gelso mi lasciano li con le braccia sul letto e si baciano mentre soffro dal desiderio di venire, iniziando a parlare della situazione.– E’ strettina dietro interessante, se la vogliamo prendere come serva a me sta bene, ma io voglio anche il marito, di lei me ne faccio poco.– Si tesoro lo so, credo che non ci saranno problemi, anche Luca mi sembra un succube e non ...