1. Antonio


    Data: 30/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Anale Trans Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... avanti e indietro, ero eccitatissimo e non vedevo l’ora che me lo mettesse nel culo ma rimanevo nella parte per non rovinare il gioco e fingevo di essere la ragazza impacciata alla sua prima volta con il fidanzatino un po’ troppo irruento.
    
    D’un tratto si fermò di scoparmi la testa, tirò fuori il cazzo dalla mia bocca, mi afferrò il mento in modo che incrociassi il suo sguardo e mi chiese: “è tutto a posto? Sto esagerando?”
    
    “Oh no, va tutto bene” risposi, “mi piace questo gioco, se non vorrò per davvero te lo farò capire, non preoccuparti”.
    
    “Piace anche a me ma non vorrei forzarti davvero senza rendermene conto” mi disse.
    
    Stabilimmo quindi una parola d’ordine, se l’avessi pronunciata si sarebbe fermato, ma fino a quel momento lui avrebbe insistito e mi avrebbe forzata.
    
    Mi rimise il cazzo in gola e riprese a scoparmi la bocca finché non sentii il ritmo dei suoi movimenti diminuire, sfilò il cazzo e cominciò a menarselo davanti a me schizzandomi in faccia.
    
    Presi un fazzoletto dal comodino e mi pulii poi aprii il cassetto e tirai fuori il gel lubrificante posandolo sul ripiano, in modo che fosse alla sua portata.
    
    Ci stendemmo sul letto, mi abbracciò da dietro e cominciammo a parlare del fatto che mi era venuto in faccia, io mi dicevo turbata ed umiliata e lui mi rassicurava dicendo che lo fanno tutte.
    
    La parte della verginella mi stava venendo proprio bene, rimanemmo li un po’ con lui che mi chiedeva quando gli avrei concesso di più e io che gli rispondevo ...
    ... che poteva scordarselo finché sentii il suo cazzo crescere di nuovo dietro di me, mi mise una mano sotto la minigonna, mi accarezzò il culo e mi chiese: “me lo fai provare?”.
    
    “No, non voglio!” risposi.
    
    “E dai, tanto prima o poi con qualcuno dovrai farlo, sarà bellissimo, te lo prometto”.
    
    “No! Ho detto di no!” risposi di nuovo.
    
    Mi afferrò e mi mise a pancia in giù, si sedette sulle mie cosce, mi alzò la minigonna, mi spostò di lato il filo del perizoma, mi allargò le natiche con le mani e ricominciò a leccarmi il buco come aveva fatto prima in ufficio, io mi lamentavo, gli chiedevo di smettere e fingevo di resistergli, ma mai avrei voluto che si fermasse veramente.
    
    Continuò a leccarmi così finché mi lasciai andare e cominciai a gemere dal piacere e ad un certo punto non resistetti più e gli dissi: “mettimelo nel culo, ti prego!”.
    
    Antonio smise di leccarmi, mi afferrò per i fianchi e mi fece mettere carponi sul letto, allungò la mano sul comodino prendendo il gel lubrificante, io stavo li, in attesa di essere sodomizzato da lui con la minigonna alzata ed il culo in bella mostra, mi sfilò le mutandine poi iniziò a spalmarmi il lubrificante.
    
    “Sei sicura di essere pronta?” mi chiese.
    
    Quel suo rivolgersi a me al femminile mi faceva eccitare ancora di più, mi voltai indietro, lo guardai e feci cenno di si con il capo.
    
    Si afferrò il cazzo con una mano e puntò il suo glande contro il mio buchetto, avrei voluto chiedergli di incularmi con forza ma non volevo ...
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