Tutti i lunedì mattina
Data: 28/06/2019,
Categorie:
Anale
Maturo
Tabù
Autore: AmyMilf75, Fonte: xHamster
... probabilmente senza troppa convinzione infatti la mattina dopo alle 9 mi suonò il campanello. Io non mi ero vestita sexy, per niente, l'intenzione era quella di offrirgli un caffé e di mandarlo via, ma le cose non andarono così. Entrò, carinissimo, dolce gentile, un po' nervoso. Lo feci accomodare sul divano, gli preparai un caffé, cercai di spiegare le mie ragioni, avevo i miei amanti e non mi mancava niente in fatto di sesso, quindi non volevo guai o scandali. Ma non ci fu niente da fare, lui si tirò fuori la mazza e me la mostrò: se ne stava lì, ritta e imponente, giovane e turgida. "Guarda cosa mi succede pensando a te!" Lo disse anche un po' a sfottò, io risi, ma mi avvicinai, lo accarezzai e non potei fare a meno di abbassarmi e di assaggiare quel gran bel pezzo di carne. Era fatto bene, dritto, con una bella cappella accentuata. Cominciai a leccarlo, poi lo feci sedere sul divano. Mi spogliai un po'. Mi tolsi i leggins e la maglia. Dal reggiseno tirai fuori le bocce. Gli feci una pompa corredata da spagnola che se la ricorda ancora adesso. Mi eccitai a dismisura. Oltre alla bellezza della sua verga giovane e potente, il fascino del proibito, dello scandalo, accentuarono il piacere. Mi alzai e scostai le mutandine, prima di impalarmi sopra di lui. Gridai quando mi entrò dentro. Lui mi divorò i seni in preda all'estasi. La mia fica calda e arrapata grondava giunta alla soglia dell'orgasmo: lui se ne accorse e fu splendido. ...
... Cominciò a pomparmi da sotto come un forsennato, con poca tecnica, ma con tanta irruenza e impegno. La fica mi pulsò all'impazzata in preda all'estasi. Lui era eccitatissimo e fuori controllo. Mi prese e mi sbattè sul tavolo e mi scopò con foga a****lesca: mi teneva per i seni che si muovevano per i suoi colpi furiosi. Gridai, anche esagerando un po', ma ci stava assolutamente. Lo sentii pulsare, stava per venire, riuscii a farlo uscire, mi inginocchiai per bere il suo succo e feci appena in tempo a incollare le labbra alla sua cappella quando partirono gli schizzi: una mitragliata di sborrate nella mia bocca. Gli mostrai tutto quello che mi aveva riversato e poi ingoiai senza esitare. Poi lo portai in camera da letto dove continuò a fottermi come una cagna. Venne altre 4 volte, due in bocca e due nel culo. Oh gioventù, inesauribile gioventù! Cercai di riassestarmi prima di andare a scuola a prendere i miei figli, si era ormai fatto tardi.
Da quella volta, per un bel periodo prendemmo l'abitudine di vederci tutti i lunedì mattina, giusto per cominciare bene la settimana.
Dopo qualche mese incrociai Sandra per la strada. Dopo i convenevoli mi disse: "E sai Marco, sapessi! Eh i giovani cambiano proprio in fretta! Sembra....come rinato, diverso, non so, più maturo....più grande, anche più rilassato!"
Io non sapevo cosa dire. Accennai un sorriso compiaciuto.....e chi ha detto che il lunedì è il giorno più brutto della settimana?