Remi ed io - Capitolo 2
Data: 27/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Hardcore,
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo 2
Erano passati quasi tre giorni dalla mia Sessione di Terapia al Liceo. In tutto il fine-settimana non ero riuscito a pensare a nient’altro se non al bel biondo Remi che si era così volentieri inginocchiato per me nel mio ufficio in quel caldo pomeriggio di giovedì. Dapprima era imbarazzato a farlo con un uomo più vecchio ed estraneo, desiderava sopratutto ed ardentemente l'intimità sessuale con un altro ragazzo. Tuttavia una volta che ebbi confessato che avevo anch’io sentimenti di amore e desidero per ragazzi e la cosa durava fin dalla mia prima adolescenza, Remi si rilassò rapidamente. Infatti divenne così a proprio agio con me che fu facile persuaderlo a mettere in mostra il suo sesso e mostrarsi di fronte a me.
Mentre stava masturbandosi con forza mi disse delle sue fantasie di succhiare un altro uomo. Quando lo vidi con emozione sprizzare, fui ispirato a rivelargli il mio rigido membro e lui non perse tempo, realizzò la sua fantasia avvolgendo con le sue labbra la mia erezione lunga e spessa. Remi non era il più esperto succhia cazzi che avessi conosciuto ma supplì con entusiasmo alla mancanza di abilità, permettendomi anche di fottergli la gola ed entrare con forza nella sua bocca senza che si lamentasse.
Gli avevo promesso un'ulteriore sessione e gli avevo dato naturalmente il mio biglietto da visita ma fui sorpreso quando il mio cellulare suonò domenica pomeriggio. Ero sdraiato sul divano con una lattina di birra a guardare un porno nuovo, una ...
... compilation di ragazzi che concedono la loro innocenza anale alla cinepresa. Amavo quella serie e stavo considerando seriamente di spegnere il telefono, specialmente perché non conoscevo il numero di chi mi chiamava. Risposi mentre il filmato proseguiva e sentii una giovane voce rauca con un familiare accento canadese che gemeva: “Oh Alessio, non riesco a tenere la mano lontano dal mio cazzo. Sono coooosì eccitato! Non so cosa fare.”
Sentii il cazzo che mi si irrigidiva nei boxer alle sue parole e bevvi un sorso di birra ghiacciata nella speranza di raffreddarmi.
“Sai nudo, Remi?” Chiesi ansando.
“Uh uh.” Rispose affermativamente. Io vidi il suo cenno anche se non potevo vedere la sua bella faccia. “È un giorno così caldo. Ogni volta che mi metto i vestiti mi sento scomodo, devo continuare ad andare in doccia e masturbarmi.”
“Sei da solo, Remi?” Dissi sotto voce accarezzandomi l’erezione attraverso il cotone umido di sudore delle mie mutande.
C’erano almeno 30 gradi, anche nell'ombra del mio soggiorno ed ero nudo, ad eccezione dei boxer di cotone neri. Abbassai rapidamente la cintura elastica sul mio uccello duro e giù sotto le palle, il mio lungo amico si dimenò sopra la pista di peli che correvano su verso il mio ombelico.
“Sì!” Ansimò il ragazzo e capii dal tremore della sua breve risposta che si stava pompando il giovane uccello.
“Bene!” Cantilenai lentamente nel telefono, tenendolo al mio orecchio con la sinistra mentre la destra cominciava a muoversi ...