1. Mio padre e i trans parte ii


    Data: 26/06/2019, Categorie: Incesti Autore: lucaded, Fonte: EroticiRacconti

    Un giorno le chiesi come fosse essere inculati, sai luca dipende a me non piace molto, io mi sento attiva, dai facciamo una sessantanove, iniziammo, mi disse di alzare le gambe, poi iniziò a giocare con il mio ano, ti piace amore mi disse, mezzo soffocato dal suo cazzo le dissi di si e mi piaceva, insalivò un dito e piano piano si fece strada in me, mmm mi piace, ma poi sborrammo l'uno nella bocca dell'altra, ci baciammo con passione mischiando le nostre sborrate, poi la karin mi spinse a succhiarle il cazzo, mi misi a pecora e mentre succhiavo, il suo dito mi allargò l'ano, mi stimolava, il cazzo moscio si stava indurendo e colavo gocce di liquido prostatico, aveva un dito davvero lungo, succhiai per bene il suo cazzo e poi lei tolse il dito e si sfilò, prese del gel e lubrificò il suo cazzo e poi mi prese per i fianchi e lentamente mi inculò. rimase ferma per farmi abituare al cazzo e poi inziò lentamente a scoparmi, mi sentivo riempito, il cazzo era duro, lentamente aumentava il ritmo, iniziai a mugolare wow sei una troietta come tuo padre luchino, iniziò a sbattermi selvaggiamente, era infoiata, ahhh che culo stretto, mi stringeva i capezzoli, ah che troia calda che sei ahh, sentivo le sue palle che sbattevano contro le mie, stavo godendo, a un certo punto un piacere enorme mi invase la mente, mi trovai a pensare e ora che faccio e poi vengo mi dissi e sborrai schizzai davvero tanto e poi la karin mi inondà gli intestini, poi sconvolta si abbandonò su di me, io mi ...
    ... sdraiai con il suo cazzo dentro che continuava a sborrare ahi luca mi hai fatto venre tantissimo, sei fantastico.
    
    La sera la sentii litigare con mio padre tasera sono stanca, lui insisteva, senti vai da luana e fatti inculare, io non ne ho voglia, il giorno dopo una bella sessantanove e poi karin mi scopò di nuovo, questa volta iniziò a massaggiarmi i capezzoli, ah se avessi più seno luchino, io mi accorsi che i suoi massaggi mi allargavano l'ano, lei era seduta con il cazzo duro, mi prese per i fianchi e mi abbassò, il suo cazzo entrò tutto, con una mano mi toccava i capezzoli e con l'altra mi menava il cazzo, mi sentivo pieno, godevo dei suoi tocchi, stavo quasi per venire, ohi luca sono troppo eccitata. mi sfilò e mi guidò verso il tavolo, mi mise a novanta, mi alzò il culo, poi iniziò a scoparmi con forza, le palle sbattevano, il suo bacino sbatteva contro le mie chiappe, ahh amore mi fai impazzire con il tuo culo e il tuo corpo, mi sbatteva selvaggiamente, il suo cazzo entrava e usciva dal mio culo, mi strise le tette, mi trovai a sborrare mentre lei mi sborrava dentro, ahhh karin mi fai venire, si anche tu amore.
    
    La sera mio padre uscì e lei venne a dormire nel mio letto, nuda con il cazzo duro, nella notte sentii mio padre che probabilmente si era portato la luana e si stava facendo inculare, karin si svegliò e mi inculò lentamente, ahh come mi riempi amore, le dissi, mi scopò con dolcezza, lentamente, non a pecora, sdraiato e lei sdraiata su di me, il suo cazzo era ...
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