L’eccitazione sensoriale
Data: 25/06/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: italico78, Fonte: xHamster
... secondo e sempre più eccitato e le dissi “che non volevo apparire arrogante ma mi avrebbe fatto piacere scambiare due parole” lei altrettanto garbata mi rispose che potevamo parlare tranquillamente lì ai bordi della pista. Iniziammo a parlare del più e del meno chi eravamo, cosa facevamo e che lei era venuta a ballare con la sua migliore amica benché non fosse di quelle zone e che era felicemente fidanzata.
Non ricordo esattamente tutte le parole, ma durante la conversazione, sentivo crescere il desiderio di abbracciarla di stingerla, piano piano mentre le parlavo i nostri corpi si avvicinarono, il mio pene era pienamente eretto, duro come non mai, non sapendo più resistere e quasi per sbaglio, lo appoggiai alla sua pancia, lei mi guardo con aria attonita, io facendo finta di nulla continuai a parlarle. I nostri corpi iniziarono ad avvicinarsi sempre di più. Il mio pene era talmente eretto che lo senti uscire dagli slip, puntando tra i pantaloni e la cintura impedendone cosi l’uscita, continuai a strofinarlo sempre più intensamente contro il suo basso ventre, mi sentivo esplodere, la pelle di entrambi sembrava infuocata, i nostri corpi cercavano un contatto sempre più intenso, le nostre mani iniziarono velatamente a cercarsi sfiorandoci ...
... delicatamente i corpi. Non riuscendo più a resistere abbassai leggermente le gambe per poterlo puntare direttamente in mezzo alle sue gambe. Grazie al tessuto fine dei pantaloni senti chiaramente che era proprio all’inizio al centro dell’apertura vaginale. Appena appoggiato, lei fece un grosso respiro. In pochi secondi persi completamente la cognizione di dove ero e di cosa stessi facendo, il suo respiro che invadeva il mio collo, il suo profumo che inebriava il mio cervello, il sapore dolce e delicato della sua pelle sulla mia lingua, il suo sguardo socchiuso come se stesse provando un orgasmo, i gemiti che le uscivano involontariamente, il tutto mentre le nostre mani esploravano involontariamente, e i nostri corpi si stringevano lentamante uno all'altro ma con tale forza come a voler rompere il tessuto che ci divideva, raggiungendo cosi in pochi minuti un orgasmo non di natura fisica ma mentale.
Non voglio dirvi né cosa abbiamo fatto dopo né com’è finita, posso solo dirvi che per la prima volta ho provato un’eccitazione sensoriale che trascende l’atto fisico in se, scoprendo cosi lati di me, che non sapevo di avere. Oggi come oggi sono consapevole di non conoscere a pieno il mio corpo come dovrei e allo stesso tempo vorrei provare nuove esperienze.