1. Porno hospital


    Data: 18/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: nikitoma, Fonte: Annunci69

    Questa è una esperienza della mia compagna di vita che vogliamo condividere con Voi.
    
    Ai tempi avevo 20 anni, ero giovane, le mie tette svettavano, il mio culo era grandicello ma proporzionato al mio fisico, il mio ragazzo mi chiamava Coca baby, per le mie curve simili ad una bottiglietta della nota bibita.
    
    Era un periodo particolare, lui lavorava lontano a Milano, io vivevo a Roma ma per l'estate ero tornata dai miei per risparmiare un po di affitto in attesa della ripresa dell'università.
    
    Un caldo pomeriggio di luglio mi venne la malsana idea di innaffiare dei fiori che stavano soffrendo la calura estiva, avevo delle ciabatte scomode co cui camminavo male, scendendo le scale di casa, cercando di non bagnare, misi il classico piede in fallo, e caddi con la schiena sui gradini, svenni al momento e mi risvegliai nel piccolo ospedale vicino al mio paese.
    
    Avevo riportato un forte trauma alla schiena e avevo battuto le testa, ma nulla di apparentemente grave, almeno cosi pareva.
    
    Il mio ragazzo aveva chiamato, ma lo avevo rassicurato che non c'era problema e lui non era partito per tornare da me, la cos ami aveva molto infastidito sarebbe tornato tra 10 giorni.
    
    L'infermiere che mi seguiva colse la mia tristezza e inizio a coccolarmi, mi sembro tutto innocente e dovuto alla situazione, lo lascia fare e lo assecondai, il secondo giorno rimasi sola in camera, lui mi disse che cosi sarei stata meglio e piu comoda, mi sembro tutto molto carino, ma l'infermierino, un ...
    ... giovane di 24 anni, anche lui in trasferta dal profondo sud, aveva altre mire.
    
    Non era bellissimo, ma era un tipo, non molto alto, faccia pulita, magrolino e con la parlantina svelta, molto affabile.
    
    Dopo pranzo mi disse che la sera avremmo fatto la doccia, ma io non potevo muovermi, quindi mi disse che ci avrebbe pensato lui, era il suo lavoro, guardandomi con uno sguardo che mi aveva spogliato li al momento, avevo un camice che non è che coprisse troppo, ma il lenzuolo aiutava a coprire tutto, non so come ma dalla mia bocca uscirono parole di getto, gli dissi "mica sono quelle vecchie con cui hai a che fare tu" indicando il letto a fianco dove c'era la 90 enne fino a poco fa, lui sorrise e disse "certo che no, sarò piu attento con te".
    
    Io ero rossa in viso, per la rabbia e per l vergogna di cio che avevo detto, l'infermiere usci sorridendo, la cosa mi aveva infastidito, pensare dai farmi vedere nuda e i di farmi lavare da lui non mi piaceva, ma sentivo un forte calore che saliva dalla mia fica, abbandonata dal mio ragazzo da tempo.
    
    Provai a scacciare i cattivi pensieri, presi un antidolorifico e mi misi a dormire, cenai presto, il mio infermiere arrivo dopo le 21, ben oltre l'orario di lavaggio, chiuse la porta e disse che cosi saremmo stati più tranquilli, ero paralizzata, lui sposto la coperta e apri il mio pigiama, lasciandomi nuda, i capezzoli svettavano come grandi vette sulle mie tette gonfie, il ragazzo ammiro il mio corpo, intrise la spugna nell'acqua ...
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