COME MI SONO SCOPATO LA RAGAZZA DEL MIO AMICO
Data: 06/03/2018,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: Tatanka_Yotanka, Fonte: xHamster
... studiato e fatto qualche esperienza” e risi.
Tolti i boxer, mi piace stare comodo, scoprì la mia asta, a questo punto marmorizzata ed impaziente, lei alla vista si riprese d’animo e con sguardo luccicante di lussuria disse “Tito, dopo il trattamento che mi hai riservato devo almeno provare a ricambiare”.
Da prima afferrò l’asta con una mano e iniziò una sega ritmata, poi vedendo le prime gocce di liquido lei inizio a leccare la cappella, poi fece correre la lingua giù lungo l’asta fino alle palle e ritorno, arrivata in cima lo prese in bocca, era fantastica la sensazione caldo-umida e con la lingua che lavorava, ci volle poco prima che le mettessi le mani sulla testa.
Dopo un po’ si staccò e mi chiese “Tito come sto andando?” “è la prima volta che lo faccio a qualcuno che non sia sandro”, io non volevo dargli soddisfazione e poi non volevo venire nella sua bocca, volevo ben altro da lei a questo punto, allora le risposi maliziosamente “Alice stai andando
benino” e le chiesi “Arrivati dove siamo sono curioso di vedere di cosa sei capace”, lei mi incalzò “allora testiamole queste capacità”, detto questo afferrò l’uccello e si diresse al tavolo.
“Eccoti un esempio di quanto sono flessibile” detto questo si appoggiò al tavolo e tirò su la gamba parallela al busto (ve l’ho detto che faceva ballo?) vedendomi stupito riprese “ora non ti fai avanti?”, non me lo feci ripetere ed entrai, da prima con ritmo lento e poi fu un crescendo, tanto che lei cedette mettendo il ...
... piede sul tavolo, la passera era bagnatissima, tanto che colavano umori lungo la gamba che appoggiava a terra, intanto la mia mano aveva afferrato la coscia della gamba alzata e tiravo il suo bacino ad unirsi a i miei colpi.
Alice voltò la testa per guardarmi, il suo viso era ancora più arrossato, la sua bocca era aperta a ripetere “oh oh oh” ad ogni colpo, io penso di essere stato paonazzo e mezza lingua fuori tra eccitazione e concentrazione.
Rallentai il ritmo, ma non mi fermai e le dissi “Alice, sei fantastica” non mi lasciò finire la frase ed esclamò “mio d_o, non ti fermare”, io ripresi per un attimo, ma poi volli cambiare posizione, ci trasferimmo sul divano e distesomi lei saltò in sella impalandosi ed iniziò da prima roteando il bacino e portando le mie mani su i suoi seni, erano davvero sodi come pensavo e i capezzoli erano duri, mentre pensavo questo, lei iniziò a fare su e giù.
A me vene un’idea, la feci sbilanciare in avanti portando quelle meraviglie a portata di bocca, mentre gli succhiavo i capezzoli feci strisciare come serpenti le mie mani sul suo corpo arrivando al sedere, strizzai le chiappe e lei intanto continuava la cavalcata ansimando, invocando e mugulando.
Era arrivato il momento di fare un esperimento, mossi la mano verso il taglio e infilai il dito medio nel suo culo, una reazione vulcanica avvenne, inarcò la schiena e gridò a pieni polmoni “D_o siiii”, allora aggiunsi anche un secondo dito, e lei Gridò “Fanculo quel paolotto di Sandro” ...