1. L’ Autunno – Capitolo 4 – All’ edicola


    Data: 17/06/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... nel tardo pomeriggio” le disse, avvicinandosi alla ragazza. Fianco a fianco rovistarono ancora per qualche minuto poi l’uomo si mosse, posizionandosi proprio dietro la ragazza. L’uomo adocchiò una rivista riposta in un angolino sopra le altre, la prese e la gettò come se fosse un esca proprio dove stava cercando la giovane. Claudia vide caderle davanti agli occhi la rivista. Era una di quelle riviste che l’uomo teneva nel retro dell’edicola. Presa di sprovvista arrossì violentemente osservando l’oscena foto in copertina. Fece quasi per ritrarsi e andò a sbattere col sederino proprio sul padre di Federico, che le si era messo astutamente dietro. Rimase pietrificata sentendo l’uomo dietro di lei e il suo bacino appoggiato al suo culetto. ”Ops, scusami, un’altra di quelle riviste che sono dove non dovrebbero essere” . L’uomo appoggiò il suo bacino sul sederino di Claudia con più decisione, vedendo che la ragazza non si muoveva. Claudia sentì l’uccello dell’uomo appoggiarsi al suo culetto. Imbarazzata e sorpresa, non seppe cosa fare. Poi l’uomo si chinò leggermente in avanti, premendo maggiormente. Quasi abbracciando da dietro la ragazza, il padre di Federico prese a sfogliare la rivista davanti agli occhi di Claudia mentre sentiva il cazzo diventare sempre più duro. Claudia percepì netta l’erezione dell’uomo che le premeva sul culetto, coperto solo dalla leggera tuta che indossava. ”Cosa fa sig. Rossi?” chiese Claudia, col capo dell’uomo ormai quasi di fianco al suo. L’uomo ...
    ... non rispose. Cominciò a strusciare il cazzo sul sedere della ragazza, facendolo scorrere il più possibile tra le chiappe della ragazza la quale,pur se in imbarazzo, spinse indietro il culetto per favorire ancora di più il contatto e si chinò leggermente, fino ad appoggiarsi al bancone. Sentiva quel cazzo duro sfiorargli la fighetta e il sederino. Poi l’uomo con le mani, iniziò a palpeggiale le tette afferrandole da dietro. Le sentiva sode e gonfie, e prese a schiacciarle l’una contro l’altra e a seguirne i morbidi contorni coi palmi delle mani. Claudia gemette leggermente, nonostante fosse il padre del suo fidanzato sentiva l’eccitazione ingigantirsi ogni attimo di più. L’uomo fermò improvvisamente i movimenti del bacino. Con grande stupore dell’uomo, fu Claudia allora che iniziò a strusciare il suo sedere sui pantaloni dell’uomo. Agitava il culetto con lenti movimenti rotatori, e lo premeva quanto più poteva sulla patta dell’uomo al fine da farglielo diventare più duro possibile, desiderosa di sentire quell’erezione sfiorarle il buchetto del culo. Il padre di Federico sorrise e lasciò che la ragazza si muovesse come voleva,osservando quel giovane e delizioso sedere agitarsi sui suoi pantaloni. Claudia si piegò ancora di più in avanti, sculettando ancora sul cazzo dell’uomo. Cercava di aprire le chiappette il più possibile,allargando le natiche,mentre l’uomo continuava a giocare col suo seno. Poi l’uomo si slacciò i pantaloni e li abbassò di un poco, rimanendo coi soli slip ...
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