Il sedere di mia moglie, un'ossessione
Data: 06/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: cpLilla_Lillocp, Fonte: Annunci69
La nostra filosofia di coppia è essere e donare tutto noi stessi all'altro. Alcune cose però, anche se si vuole, non si riesce a darle, infatti c'è qualcosa che per anni ho desiderato e mai riuscito ad avere è proprio avere mia moglie da dietro.
Questo non significa che lei non voglia concedermi il suo bel culetto, ma è che proprio non ci riusciamo.
Per anni già da fidanzati ho sempre provato ad insediarmi proprio lì, senza mai nessuna forzatura, nessun obbligo. Deve essere un piacere per entrambi, altrimenti è solo senso unico, e il senso unico tra di noi non esiste.
Quando abbiamo iniziato a prendere in considerazione il discorso anale, lei non si è mai tirata indietro. Abbiamo provato molte volte senza mai riuscirci, è troppo doloroso per lei.
Però col tempo ho capito che a mia moglie piace sentirsi presa da dietro, me ne accorgo quando facciamo l'amore, le fa molto piacere quando uso un dito per entrare dietro, oppure quando ci provo con la lingua. Già! Perché a noi piace tanto il sesso orale. Non esiste una sola volta che abbiamo fatto l'amore e non baciato i nostri sessi.
Una volta, durante il primo tristemente famoso lockdown, come spesso accade, eravamo in cucina a preparare forse dei dolci o pizza fatta in casa.
Io stendevo l'impasto, lei preparava delle spremute d'arancia quando ad un certo punto, sporco di farina, mi avvicino a lei da dietro, mi appoggio alla sua schiena ed inizio a baciarla sul collo insinuando le mani bianche di farina sotto ...
... la sua camiciona. Spesso dentro casa indossa delle grosse camicie, quelle che piacciono a me, perché riesco sempre a vederle le mutandine...
L'atmosfera è magnifica, entrambi siamo presi l'uno dall'altro. Lei con una mano nei miei pantaloncini, io con la mia a massaggiarle la passera...
Mi chiede di farla mia... mi vuole dentro di lei come un incastro perfetto.
Le faccio appoggiare le ginocchia sulla sedia mentre con la mano le abbasso la testa sul tavolo sporco di farina. In questo modo la camicia sale e mette in mostra il suo lato B.
Le abbasso leggermente gli slip ed inizio a bagnare la punta del mio uccello con la sua patatina, ma non entro dentro, la direzione è sull'altro buco. Non se lo aspettava, ma non obietta, e acconsente. Si vede però che ha un po’ di timore.
Con dolcezza inizio a spingere ma è troppo stretto. All'ennesimo tentativo sento la cappella entrare, ma ahimè Rossella salta dal dolore. Delusa, si alza e si scusa per non esserci riuscita. Cerco di rincuorarla stendendola sul tavolo. Le afferro le caviglie aprendole le gambe ed inizio a penetrarla. Mentre lo facciamo le lecco i piedi e lei inizia ad urlare di piacere... vabbè che è delusa ma è sempre la mia porcellina.
Poco prima di venire mi chiede di fermarmi. Lo tira fuori, prende un bicchiere di spremuta e lasca cadere tutto lì... dopo si alza mi guarda negli occhi e beve il succo "corretto" chiedendomi di nuovo scusa. A me non frega niente, è la mia donna e la amo così com’è.
Il ...