Quando la ragazza va in vacanza...
Data: 06/03/2018,
Categorie:
Anale
Maturo
Sesso Interrazziale
Autore: daddbbc, Fonte: xHamster
... felicemente?"
"Beh, si, forse felicemente no..."
Con una mano le accarezzai i capelli, lei seguì la mia mano, poi le presi il mento e le diedi un bacio e le dissi:
"Io ho casa qui vicino..."
"Ok, andiamo."
Arrivati a casa ci baciammo con passione e poi le confessai la mia "perversione":
"Sai, a me piace dominare e strapazzare le mie partner"
"Bisogna vedere se sarà così anche stavolta.."
Era una sfida, io allora l'accettai, misi in ginocchio la bella troia e le feci succhiare il mio uccello, era una visione meravigliosa, una femmina vera, in ginocchio che mi succhia il cazzo e che mi guarda negli occhi.
Passò a leccarmi le palle, io le sbattevo con forza il cazzo sul viso e le dicevo:
"Lo vedi eh? lo senti eh? tra poco sarà tutto dentro di te!!"
"Cosa aspetti?"
Gli occhi mi si iniettarono di sangue la misi sul letto e senza pensarci la penetrai:
"Wow, ammetto che ci sai fare! ahh oh, si, ummhh"
"Te l'avevo detto e non hai ancora visto niente!"
andammo avanti così per un bel po, lei era veramente infoiata, aveva un lago!
"Mettiti a pecora, adesso ti mostro la mia specialità!"
"Che cosa hai in mente?"
"Immagina!"
"Vuoi ...
... incularmi?!?! ma te sei matto!"
"Non vorrai dirmi che una troia come te non l'ha mai fatto?"
"innanzitutto vaffanculo, e poi si, l'ho fatto ma non con un cazzo così!"
"dai, su, mettiti a pecora!"
la leccai un po per scioglierla e lei lo fece:
"Va bene, fai piano però!"
"ehi, non avevi detto che dovevi spupazzarmi? per il momento lo sto facendo io!"
Iniziai a premere, lei si dimenava:
"No, mmm ahhh"
Entrai e iniziai a incularla lei era in completa estasi:
"ti prego continua, ahh, sii, ah, scopa la tua troia!"
"Sto per venire!"
"No, in bocca, spruzzami in bocca!"
Estrassi la mia spranga e le riversai il mio nettare in bocca, lei prima me la fece vedere e un minuto dopo inghiottì lo sperma e si ripulì la bocca dai fiotti che erano caduti fuori.
Ci addormentammo e il giorno dopo, verso le 7 e mezza, il campanello suonò, alla porta trovai la mia fidanzata:"
"Sorpresa! sono tornata prima sei contento?"
In quel momento usci Cecilia, la mia fidanzata restò impietrita, io le dissi solamente:
"Mi dispiace, te lo avevo detto."
Lei andò via di corsa e piangendo, io chiusi la porta e mi rimisi sul letto, era stata una nottata impegnativa.