1. l’istruttore open mind - seconda parte


    Data: 05/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: sandrino888, Fonte: Annunci69

    ... e senza aprire gli occhi, sul volto gli si allarga un sorriso radioso. Anche i denti erano perfetti, figurati, almeno una carie? No bianco perla. Gira la testa verso di me:
    
    “Ti stava piacendo? Dimmi tu che vuoi massaggiare?”
    
    “Meglio se non ti rispondo va, che tu sei tanto spavaldo e apposto con te stesso, ma attento io non son da meno, solo un po’ più a modo”.
    
    “ma sentitelo abbiamo Piselllone Oxford un po’ più a mooodooo. Mi fa il verso "Ti lascio libera scelta, quale cosa vorresti massaggiare? ”
    
    Ok vuole giocare? Giochiamo, ma a modo mio molto lentamente.
    
    “Dai spiegami come massaggiare le spalle senza paralizzarti”
    
    “Basta che non fai particolare pressione sui nervi, non serve se non si conoscono le tecniche e l’anatomia del corpo umano, massaggia piano piano, come se mi dovessi spalmare la crema solare”
    
    Saprei io che crema spalmarti, fortuna che l'ho pensato soltanto.
    
    Ci mettiamo come se fossimo in moto, con la differenza che avevamo le gambe del lato destro stese lungo la panca, ed essendo poco lo spazio erano attaccate, il mio piede arrivava a metà del suo polpaccio. Inizio il massaggio dal collo, mi sposto sulle spalle, scendo verso schiena e arrivo fino in fondo sfiorando il sedere. Lui intanto allarga le braccia ed poggia la mano sul mio ginocchio e con i polpastrelli accenna un massaggio. Torno sul collo ma bisbigliando mi chiede
    
    “Passa avanti” dice con la voce rilassata, “allunga le braccia e vai su pettorali fai con i polpastrelli come sto ...
    ... facendo io sul tuo ginocchio ”
    
    Avevo il cuore che mi batteva forte nel petto, da sentirlo fin dentro la gola. Tutto questo stava succedendo davvero a me? Con un ragazzo che conosco appena?
    
    Continuo il massaggio circolare sui pettorali con quella leggera peluria bionda che mi solletica le dita, per agevolarmi si fa indietro, ora la sua schiena poggia sul mio petto e la parte alta del culo premeva sul mio pisello che era già duro e pulsante non disse nulla.
    
    Lascia andare indietro la testa poggiandola sulla mia spalla, vado intorno ai capezzoli e procedo con movimenti circolari e poi al centro. La sua barda era a contatto con la mia mascella, movevo leggermente la testa per massaggiargli il viso guancia a guancia.
    
    Era quasi in trans il suo respiro era controllato e ampio.
    
    “Posso?” Gli chiedo mentendo il permesso,
    
    “fai quello che ti senti" dice con una voce estasiata.
    
    Scendo sull’addome essendo alle sue spalle non avevo la visuale di quello che succedeva davanti in mezzo alle sue cosce e quando arrivo all’ombelico tocco anche qualcos’altro.
    
    Il suo pisello, aveva fatto capolino dagli slip, era ancora più bagnato di quanto non lo fossimo noi per via del vapore, era duro come il mio e caldo.
    
    Tolgo subito le mani e chiedo scusa, volevo fare lo spavaldo, ma ero un vortice di emozioni nel petto che facevano quasi girare la testa e il mio battito era sempre più accelerato.
    
    Ma non doveva rilassarmi il bagno turco?
    
    Lui torna a sedersi come prima mi guarda ...