Una scelta di vita
Data: 06/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... a lui. Naturalmente il lavoro divenne frenetico con l’avvicinarsi dell’assemblea, ma le diverse circostanze come all’organizzazione degli eventi in tal modo considerevoli e di gran peso, come per esempio alloggiare distante dalla propria residenza senz’orari e in pratica sempre in gruppo, le occasioni moltiplicarono per stare insieme, per tirare un respiro tra un problema e l’altro e per rilassarsi, magari a ore impensabili, altrimenti parlando di tutto e anche di loro stessi. Ormai ogni volta che s’incontravano per una sosta, sovente con il favoreggiamento delle occasioni serali che agevolano le confidenze e estromettono i soci dal lavoro, in tal modo ambedue sviluppavano un processo conoscitivo vicendevole, che d’altronde si manifestava riflettendosi oltremodo in maniera netta nei confronti d’una normale amicizia normalmente presente in un’azienda.
Sandra se n’era accorta e aveva in qualche modo deciso che per lei andava bene aspettare gli eventi, in quanto era più che altro indiscreta di che cosa sarebbe potuto succedere con un uomo che le piaceva e che stimava ritenendolo alquanto asserragliato, astruso e a chiusura stagna, specialmente sui problemi di natura e di temperamento etico e morale; in effetti, lei si sentiva bene nello stare vicino a lui, però al contempo si sentiva incoraggiata e confortata dalla convinzione che sarebbero comunque rimasti nell’ambito d’una concreta e profonda amicizia, nulla di più. Lui non era consapevole, ciononostante si sentiva ...
... attratto, questo lo avvertiva da quella donna, pur non pensando minimamente di fare qualcosa di pericoloso per la sua e per la propria serenità familiare. Di certo non era particolarmente brillante nelle proprie intuizioni, eppure era convinto che si fosse trattato più che altro d’un gioco, visto che sarebbe terminato non appena sarebbero rientrati a Imperia. Sandra stava bene in sua presenza, ma era evidente a tutti che era solamente un’amica, perché del resto lui sapeva bene che non avrebbe avuto la baldanza né la spregiudicatezza di chiedere qualcosa, men che meno a una donna peraltro sposata.
Le attività in realtà cancellarono oltretutto qualsiasi momento di stare accanto, la possibilità di fermarsi per pensare che cosa stesse succedendo tra di loro: andavano avanti quasi non accorgendosi che le cose erano cambiate, o stavano per cambiare. Una prima forte avvisaglia però, lui la ebbe concretamente il giorno prima del rientro a Imperia, in quanto erano giunti al termine d’una cena con tutta l’editoria economica autorizzata, quando Sandra che gli sedeva molto lontana, uscì dalla sala accaldata del ristorante per fumarsi una sigaretta sulla terrazza in riva al mare: era una serata magnifica di settembre e lei indossava un leggero abito di seta scura, convinta che avrebbe ben messo in luce i suoi lunghi capelli biondi e un fisico molto spesso ammirato e invidiato dalle altre donne.
Roberto uscì anche lui per fumare un attimo distante dagl’impegni, la squadrò sulla terrazza e ...