1. I miei due anni da schiavo - Sesta Parte


    Data: 05/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pisellino_umiliato, Fonte: EroticiRacconti

    +++ Il racconto che segue è totalmente frutto della fantasia dell'autore. Qualsiasi riferimento a fatti, persone, luoghi o eventi realmente accaduti è da intendersi come puramente casuale e certamente non intenzionale. +++
    
    Arrivammo in bagno e Stefano mi fece spogliare completamente, aiutandomi a togliere gli indumenti e invitandomi a riporli ordinatamente nella mia cesta per la lavanderia. Rimasi completamente nudo davanti a lui, con il pisellino ancora vergognosamente in erezione e lo sguardo basso per l'umiliazione.
    
    Un ragazzo di 19 anni stava dando prova di essermi superiore e di essere perfettamente in grado di comandarmi, senza alcuna prevaricazione o violenza. E io, a 25 anni, riconoscevo la mia inferiorità, ubbidivo e mi lasciavo guidare da lui.
    
    "Ora entra in doccia e sciacquati per bene. Soprattutto il pisellino, che è tutto sporco e appiccicoso." - disse Stefano, lavandosi le mani a sua volta.
    
    Entrai in doccia senza proferire verbo. L'effetto rilassante dell'acqua calda sul mio corpo placò finalmente la mia erezione. Di contro, però, il mio pisellino era ancora più piccolo e tornava a farsi sentire lo stimolo della pipì. Istintivamente diedi le spalle al mio Padrone, come se nascondermi per quei pochi secondi potesse aiutare in qualche modo, e presi a sciacquarmi per bene anche le parti intime.
    
    "Bene, ora chiudi l'acqua e vieni qui." - disse Stefano con il tubetto di crema depilatoria in mano, indicando il punto davanti a lui, proprio all'ingresso ...
    ... della doccia.
    
    Mi scrollai di dosso l'acqua in eccesso e tornai davanti al mio Padrone in preda all'imbarazzo. Feci per coprirmi i genitali con le mani, anche per agevolare la resistenza alla pipì che scappava ormai forte, ma Stefano con un gesto mi fece capire che non potevo.
    
    "Allarga le braccia." - mi disse, mentre prese a spalmarmi la crema sotto le ascelle e sul torace e mi invitava a fare altrettanto sugli avambracci.
    
    La sensazione della crema sul mio corpo umido non era delle più piacevoli, ma aveva un buon odore che per qualche motivo ricollegai a quello delle pomate che si utilizzano da bambini.
    
    Stefano prese a spalmarmi rapidamente e senza fronzoli la crema anche sul pube, sul mio membro e sui testicoli. Non c'era alcun intento erotico nei suoi modi di fare e io non lo trovavo certo attraente dal punto di vista sessuale, ma il fatto che avesse pieno accesso alla mia intimità e che io fossi incapace di ribellarmi mi fece eccitare di nuovo. Stefano ovviamente lo notò e sorrise, ma molto elegantemente non disse nulla. Io avrei voluto sprofondare.
    
    "Ora girati e allarga bene il sederino." - disse ancora il mio Padrone, che ormai disponeva integralmente della mia ubbidienza.
    
    Quelle parole e quel comando mi fecero vergognare tantissimo. Nonostante ciò, mi rivolsi verso il muro e senza alcuna dignità allargai delicatamente con le mani le mie chiappe, inclinandomi leggermente in avanti. Stefano rapidamente spalmò la crema dappertutto, passando un paio di volte ...
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