1. Le mie storie (5)


    Data: 03/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Il periodo universitario è stato senza dubbio quello durante il quale mi sono divertita di più. Un poco perché il vivere "senza genitori" da una parte porta una naturale malinconia, ma dall'altra permette inevitabilmente delle libertà che normalmente non si hanno. Mio fratello ne approfittava anche troppo di queste libertà, la sua sciatteria e del suo disordine mi facevano andare completamente in bestia. L'unico modo per farlo tornare nei ranghi era contrattare le sue richieste di feste eccetera con la pulizia totale della sua stanza e di tutta la casa. Poi quasi senza rendermene conto, avrà avuto sui sedici anni, diventato un ragazzone di più di uno e ottanta, una mattina mi ritrovai letteralmente catapultata in uno di quei film anni settanta con Edvige e Gloria guida, che oltretutto sembrava apprezzare tanto visto che aveva una collezione completa di videocassette del genere. Voglio specificare che questo parallelo con quel film fu all'epoca una mia ipotesi, niente di più. Insomma una mattina stavo per entrare in cucina e lo vidi con la mano sul sedere della signora che veniva a riordinare casa. Ricordo ancora che a quel gesto lei gli disse di stare attento che potevo entrare io (lo fece napoletano stretto,che non mi azzardo a provare a scrivere). Lei avrà avuto sui quaranta anni (all'epoca la vedevo grande, magari sarà stata pure più giovane), un classico donnone napoletano dal fisico mediterraneo e dai seni enormi (credo frutto anche di tre figli), ma dal volto segnato ...
    ... dalla fatica di una vita pesante e anche sfortunata. Insomma quella scena mi lasciò interdetta, ma ancora di più, qualche giorno dopo rimasi letteralmente di sasso quando rientrata a casa, casualmente da un altro ingresso la vidi con la parte di sopra completamente scoperta, muovere la sua testa fra le gambe di mio fratello. Ricordo ancora che per un paio di notti mi chiesi cosa fare. Non avrei potuto parlarne con lui perché non credo si rendesse conto della situazione, allo stesso tempo non me la sentivo di dire niente a lei poiché ero in difficoltà per il fatto che fosse più grande. Per fortuna dopo qualche settimana (vissuta in maniera molto ansiosa dalla sottoscritta) non ricordo perché ma lei lasciò il lavoro. Sarà stato 1 caso ma di lì a qualche mese mio fratello avrebbe cominciato a portare a casa le prime ragazzine.
    
    Intanto all'università mi ero creata un gruppetto di amiche molto solide, con le quali eravamo molto affiatate. Due di loro erano delle storiche compagne del liceo con le quali inevitabilmente avevo più confidenza. Il sabato ci si vedeva quasi sempre da me per prepararsi alla serata. Io avevo fatto quasi l'abitudine a subire il loro restilyng, anche perché nonostante non mi sentissi a mio agio con determinati vestiti, mi rendevo conto che non potevo andare avanti sempre con pantaloni pullover. L'unica eccezione alla mia idiosincrasia verso l'abbigliamento e ancor di più l'intimo furono e sono tuttora le autoreggenti. Le scoprii grazie a mia madre che ...
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