1. Dalla discoteca al cinema il passo è breve


    Data: 03/06/2019, Categorie: Tradimenti Autore: MarioManuela, Fonte: Annunci69

    La vita scorreva tranquilla e normale, il ricordo delle esperienze fatte con i ragazzi, per quanto soft, mi continuavano a ronzare in testa, e solo a pensarci mi eccitavo, ma la situazione non dava adito a sviluppi. Poi un giorno mi contatta Andrea, quello che era un poco la guida del trio della serata in discoteca, mi chiede di vederci perché ha bisogno di un consiglio. Prendiamo appuntamento nel mio ufficio e ci vediamo nel pomeriggio. Il motivo era che chiedeva un consiglio per quale facoltà universitaria scegliere, voleva informazioni per quella in cui insegnavo e via dicendo. Io ripensavo intanto a quanto era successo a casa nostra, ma non mi azzardavo a toccare l’argomento. Alla fine del discorso mi chiese come stava mia moglie, “Bene, in gran forma”, gli risposi.
    
    “Spero quanto successo non abbia creato problemi”
    
    “No, figurati, tutto a posto”
    
    “Bene, vi auguro una buona serata allora professore”, mi dice.
    
    “Lo spero, andiamo a vedere Divergent stasera”, lo informo.
    
    “Dicono sia fantastico, non vedo l’ora di vederlo anche io”, risponde Andrea.
    
    Lì mi scatta l’idea, “Perché non vieni anche tu stasera?”
    
    “Non vorrei disturbare”
    
    “Figurati, è solo un film, se decidi di venire ci vediamo al cinema”
    
    “Ma sua moglie non avrà nulla da eccepire? Forse pensa a una uscita di coppia”
    
    “Ascolta, se vieni non dire che eravamo d’accordo, ci troviamo lì per caso”
    
    La sera usciamo, Manuela indossa un abito leggero estivo, corto e morbido che si appoggia sulla ...
    ... sua pelle abbronzata mettendo in mostra le sue splendide cosce. Mangiamo nel ristorante posto sopra al cinema, finito il pasto scendiamo in biglietteria, ho un poco di ansia, mi chiedo se Andrea sia venuto davvero o abbia avuto altri impegni. Un sospiro di sollievo interiore mi viene spontaneo quando lo vedo davanti alla biglietteria che finge di armeggiare con il telefonino.
    
    “Andrea!”, dico ad alta voce, lui si volta. Manuela che tengo per mani sorride con una strana espressione, lui mi saluta dandomi la mano e poi bacia sulle guance mia moglie, vedo la sua mano scorrerle dietro la schiena.
    
    “Professore, che piacere! Cosa fate qui? Anche voi serata cinema?”
    
    “Andiamo a vedere Divergent, e tu?”
    
    “Stavo prendendo i biglietti anche io, se permettere li compro io per tutti, vi volevo ringraziare per tutto quello che avete fatto per me e i miei amici l’altra volta”, calca l’accento su tutto guardando mia moglie che volge lo sguardo altrove, ma non mi sfugge il suo sorrisetto.
    
    Entriamo a ci sediamo nelle poltrone vip, particolarmente comode e spaziose ci si affonda veramente come in un guscio; una zona dove siamo da soli per fortuna. Io mi metto alla sinistra, lascio andare Manuela al centro e Andrea alla sua destra. La mia idea è di rivivere l’esperienza passata, ma stavolta andare oltre se possibile, il film è veramente bellissimo e tiene alta l’attenzione, vedo con piacere che Andrea e Manuela parlottano ogni tanto, nei momenti di calma, lui fa battute e commenti, lei ...
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