Una moglie ninfomane 5 - L'ape regina col suo arem
Data: 03/06/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Incest 2021, Fonte: EroticiRacconti
Nel corso di una sola serata e della lunga notte che ne era seguita, avevo ascoltato racconti e visto cose che mai avrei potuto immaginare.
Cose che avevano cambiato completamente la visione della mia vita trascorsa accanto a mia moglie che, nonostante tutto, continuavo ad amare anzi, forse l'amavo ancora di più sentendo su di me la colpa di non averla capita e non esserle stato vicino per condividere quella che a tutti gli effetti era stata una sua seconda vita.
Da quel momento avevo accanto una donna che, superato ogni ritegno ed ogni ipocrisia, mi si poneva per quello che davvero era: Una dea dell'amore! La regina del sesso! la femmina mangiacazzi! La donna capace di gestire come fosse un pascià femmina, un vero arem di uomini che pendevano dalle sue labbra e dalle sue voglie.
Quella notte, anche Hernandez era stato infatuato da mia moglie, ne era rimasto affascinato al punto che ne sarebbe diventato il terzo punto di riferimento della sua vita.
D'altra parte, in una sola notte mia moglie era stata capace di soddisfare tutte le attese erotiche ed affettive che un uomo cerca in una donna, un maschio nella sua femmina, uno stallone nella sua amante!
Mia moglie nel solo volgere di una notte, era riuscita a superare la difficoltà dell'impossibile e dolorosa penetrazione vaginale riuscendo ad ingoiare il suo enorme arnese dentro di se sino a farlo godere direttamente sulla sua cervice uterina mentre i suoi coglioni a guisa di battocchio le facevano risuonare il ...
... perineo e il buco del culo come fosse una campana o stracci bagnati in un lavatoio.
E poi, quando glielo aveva preso in bocca riuscendo ad ingoiarlo sino all'ugola facendosi sborrare direttamente nello stomaco senza che neanche una goccia spruzzasse fuori imbrattando ogni cosa come era successo il giorno prima.
E poi, lasciandomi a bocca aperta a col cazzo molle e i testicoli completamente svuotati a causa delle sborrate sotto le mutande, se lo era fatto scivolare completamente nello sfintere attraverso il retto anale mostruosamente aperto.
Mentre il maschio, ne giaceva ansimante sul letto dopo che mia moglie gli aveva svuotato i testicoli con la bocca, lei mi aveva chiesto di accompagnarla in bagno e li, mi aveva chiesto di aiutarla a farsi un enteroclisma per ripulirsi completamente il retto dai residui fecali.
Era stato un clistere lungo ed accurato a base di infusi profumati ed emollienti di cui ignoravo persino l'esistenza nell'armadietto delle sue cose.
Quando il liquido ne usciva perfettamente terso, si era fatta asciugare da me e dopo essersi fatta leccare il buco che non avevo mai visto così dilatato, aveva detto:
-Grazie amore.. così è perfetto per far impazzire il nostro amico.-
Era chiaro che mia moglie fosse già molto esperta in fatto di penetrazione anale anche se io, non aveva neanche mai provato a proporle un rapporto di quel tipo ne lei, mi aveva mai chiesto di incularla.
Certo la lunga esperienza con suo fratello ed i rapporti con gli ...