Daniela la mia Slave da nullità a donna fatale
Data: 01/06/2019,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Sesso di Gruppo
Autore: il_master, Fonte: RaccontiMilu
... oltre alle solite foto della biancheria intima e dei vestiti trovo anche il video della sua masturbazione, la vedo inquadrata fino alle spalle, è a pancia sotto, si mette il dito nel culo, ma fa fatica, spinge e riesce a malapena a infilare la punta dell’indice della mano sinistra. Inizia a masturbarsi, come mi aveva detto è sdraiata a pancia sotto, inizia molto lentamente, si capisce dal movimento del corpo, non vedo bene la figa, ma vedo meglio il dito nel culo. All’inizio si vede che il culo non è il suo forte, il dito è quasi tutto fuori, ma andando avanti, il corpo si muove di più, lei respira in modo molto rumoroso a l’indice della mano sinistra entra sempre di più, fino a quando viene con tutto il dito nel culo e muovendosi in modo molto scomposto’ si vede che ha apprezzato il dito in culo’ mi piacerà romperglielo. è venuta molto rapidamente, doveva essere molto eccitata, ma ciò che conta e che mi ha chiesto il permesso per godere, stavo ottenendo ciò che volevo. Dovevo a questo punto farla munire di alcuni giocattoli che ritengo fondamentali, in un sito scelsi 2 plug anali, di dimensioni diverse, uno abbastanza piccolo morbido, ed uno invece normale con finto diamante sulla base. Scelsi anche un vibratore standard, non esagerato ed infine un plug con coda di cavallo e un frustino. Inviai i link a Daniela dicendogli di ordinare gli oggetti, sapevo che poteva permettersi quella spesa, aveva un buon lavoro e un ottimo stipendio. Nel giro ...
... di qualche ora mi arriva il suo sms
– Padrone ho ordinato ciò che mi hai chiesto.
Nei giorni successivi in attesa dei ‘Giocattoli’ Daniela svolgeva la sua vita come sempre, frequentava per lo più sempre le stesse persone, fra cui le sue 2 amiche del cuore S. e A. Era venerdì quando mi scrisse che all’uscita del lavoro sarebbe andata in un noto locale per l’aperitivo. Non potevo più farla vestire come volevo perché ormai era già al lavoro, ma potevo però controllarne il comportamento, volevo metterla in mostra, ma senza esagerare, sapevo poco delle amiche, sapevo solo che queste amiche conoscevano Daniela da tanto tempo, quindi alla fine mi interessai a loro, poi vedremo che feci bene, ma in ogni caso dovevo saperne di più perché per mantenere le regole che avevamo stabilito con Daniela dovevo sapere di più su di loro. Delle sue amiche sapevo che S. era libera da impegni e anzi non nascondeva neanche troppo la sua voglia di esagerare, di uscire fuori dagli schemi, infatti a detta di Daniela non era raro che in discoteca finisse o nel bagno degli uomini o in macchina fuori a spompinare o scopare la conquista della serata, deridendo il comportamento troppo casto di Daniela e A. A. invece fidanzatissima e molto critica con i comportamenti libertini di S. non perdeva occasione per far notare a S. quanto fosse sbagliato e pericoloso entrare nei bagni degli uomini o andare in auto con gente conosciuta da poco. S. si divertiva a mettere in imbarazzo la sua amica, Daniela mi ...