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Storia a Episodi
Data: 30/05/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: mr_Wilson, Fonte: RaccontiMilu
... parlato del più e del meno e adesso stiamo tornando a casa stanchi esausti. Sotto casa, noto lo scooter della pizzeria. Qualcuno ha ordinato la pizza a domicilio. L’ascensore arriva al nostro piano, usciamo e vedo il ragazzo della pizzeria in attesa davanti alla porta di Mirko. Il ragazzo bussa al campanello e si sente la voce di Mirko che urla dall’interno“arrivo!…. un attimo….” Poi si apre la porta e appare Mirko bagnato e semi nudo con un telo da bagno bianco avvolto intorno ai fianchi come una gonna. Noi siamo davanti alla nostra porta e io, distratto dai due, fatico un po’ a infilare la chiave nella toppa. Il ragazzo dice il prezzo da pagare a Mirko e gli porge lo scatolo quadrato. Mirko allunga le mani e in quel momento perde la presa del telo e rimane nudo di fronte al ragazzo che non sa cosa fare. Mirko ha le due mani impegnate e anche lui rimane impacciato senza muoversi, guada me, guarda Alice, guarda il ragazzo della pizzeria, prova a ridargli lo scatolo ma anche lui ha le mani impegnate dai soldi e lo scontrino e non reagisce. Guardo Alice e mi accorgo che anche lei è rimasta di stucco a fissare il siparietto improvvisato dai due maldestri ragazzi e non sa se ridere o voltarsi e nell’indecisione rimane immobile. Li guardo anche io e il mio sguardo viene catturato da ciò che a Mirko copriva con il telo bianco. Noto che il suo pene è floscio ma non ritirato dentro di se come fa il mio quando sono bagnato e sento freddo. Rivolto verso la coscia ...
... destra, mi colpisce per il suo spessore e il senso di robustezza, sembra un pesante batacchio adagiato sui testicoli grossi come kiwi. Il glande è quasi del tutto scoperto, di colore rosa più chiaro rispetto alla pelle dell’asta per cui deduco che il giovane pompiere prende il sole integrale se non addirittura fa le lampade… anche il resto del fisico è notevole. Il ventre è pressoché piatto e sono ben evidenti le due fosse inguinali che delimitano il pube e scendono dai muscoli addominali scolpiti come il ventre di una tartaruga. Nonostante fossi assorto dai miei pensieri, riesco a infilare la chiave e apro la porta. Entro con tutti i pacchi dello shopping che appoggio su una sedia all’ingresso poi mi volto verso Alice che è ancora sull’uscio a contemplare il fisico del vicino e la sveglio dai suoi sogni:“Allora, Alice?… finito lo spettacolo?” Alice sobbalza come se fosse stata svegliata improvvisamente da un sogno. Con lo sguardo basso entra in casa dicendo sottovoce:“cos’hai da urlare? stupido!”. Prendo i pacchi e le borse della spesa e li porto in camera da letto. Alice e corsa in bagno per mettersi comoda e anche io tolgo giacca e cravatta e mi metto comodo in soggiorno a guardare la TV. Sono preso dalle notizie del telegiornale serale e non mi accorgo che Alice è ricomparsa silenziosamente in soggiorno con il suo portatile. La vedo assorta nella lettura della sua casella di posta e i messaggi che ha ricevuto. Per alcuni scrive una risposta, ...