1. Storia a Episodi


    Data: 30/05/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: mr_Wilson, Fonte: RaccontiMilu

    ... pugno, ha aggiunto senza indugio:
    
    – Beh, gli ho detto di si, perché no? Potrebbe essere una piacevole serata, poi Carlo abita in una villa meravigliosa, ho fatto bene?
    
    Mentre affondava il colpo nel mio cuore, passando dal cervello, ormai in pappa, Alice ha raggiunto con le mani, il mio inguine e aprendo del tutto l’accappatoio, si &egrave reso conto che ho una erezione!… quindi riprende a parlare senza attendere la mia risposta…
    
    – Mi sa che qui c’&egrave qualcuno che sta manifestando un chiaro gradimento per tutte queste situazioni. heheheh il padrone sarà pure un po’ geloso ma il suo fedele amico, a quanto pare, non &egrave tanto d’accordo…
    
    Con la mano sinistra mi tiene un testicolo e lo massaggia senza esercitare pressione mentre la mano destra scorre sull’asta del cazzo che va indurendosi, roteando il palmo sulla cappella, quando arriva in cima. Da parte mia sento cedere tutte le difese. La mia domanda aveva fatto capire chiaramente che mi rodevo di gelosia ma la reazione del mio cazzo, mette a nudo il desiderio di vederla disinibita. Lei certamente lo aveva già intuito ma adesso sta costatando la certezza per cui rompe gli indugi e passa a essere più esplicita e diretta:
    
    – Ti farebbe piacere se uscissi con un altro?
    
    Intanto la mano destra ha avviato una sapiente sega sul mio cazzo. Sono ormai totalmente in balia della sua mente e mi ritrovo a rispondere con un filo di voce:
    
    – Ssii– Non sei geloso?– Ssiii– Eh allora, come si fa? Vuoi che decida io?– ...
    ... Si…– Lo sai, vero, che lui non vuole SOLO offrirmi una cena?– Si…– E vorresti che io accettassi comunque?– No, comunque no…– Allora potrei scegliere un altro?– Si..– un altro che mi piace di più, che mi attrae di più?– Si.. sarebbe più bello…
    
    Il ritmo della sega &egrave diventato forsennato e sono a limite dell’esplosione per cui non connetto più le parole e rispondo come un automa senza riflettere. Alice se ne accorge anche perché sente la pressione dei testicoli sotto la mano sinistra e modula il movimento della destra con le parole e sopratutto domande…
    
    – Con chi vorresti farmi uscire?– Non lo so…– Si che lo sai, a me puoi dirlo…– No, non ho idea…– Su, cucciolone, a me puoi dirlo, chi ti piacerebbe?– Davvero non lo so…– Bugiardo!
    
    E così dicendo, stacca la mano destra dal cazzo e lo lascia sbattere l’aria disperatamente… Io sbarro gli occhi incredulo. Ero a pochissimi secondi dell’orgasmo, non può lasciarmi così e glielo faccio capire con i miei gemiti.
    
    – Forza, lo so che hai in mente qualcuno, sputa il rospo, confessa…
    
    La mano ha ripreso a lavorare su e giù sull’asta del cazzo teso al massimo…
    
    – Poi ti prometto che ti dirò se &egrave lo stesso che ho in mente anche io…
    
    Ormai sto vacillando. In effetti, il nome di un uomo ce l’ho sulla punta della lingua e comincio a credere che Alice mi legga nel pensiero, ma fatico a pronunciarlo e intanto un orgasmo pazzesco &egrave prossimo ad esplodere e mi annebbia i pensieri. Alice avverte che sono in prossimità di ...
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