Ho visto Cristina e la sua pioggia dorata
Data: 29/05/2019,
Categorie:
Tabù
Voyeur
Feticismo
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... O “ illustrata da Crepax, credo abbia disegni molto più belli a parer mio, i colori non rendono bene quelle scene, ma il bianco e nero si”. Lei si scosse da com’era intenta a guardare e girò lo sguardo verso di me. Occhi chiari da cerbiatta …potevo permettermi di attaccare bottone, non ero il suo tipo, lei era giovane e io con non potevo entrare in concorrenza con i suoi corteggiatori. Forse potevo sembrare un po’ sfacciato ma di natura sono un gran chiacchierone. Mi fece ridere, un leggero rossore le colorò le guance e per un momento fu come impacciata. “ Guardavo solo”, era come una bambina presa con la dita immerse nel barattolo di marmellata. Ma io continuai….. “Guardi signorina il testo che le ho consigliato è li, lo prenda, vedrà la diversità”. Era in piena crisi, non sapeva come fare, ne andava del suo carattere e del suo orgoglio , non poteva darmi il gusto di mettere via tutto ed andarsene e, nello stesso tempo, lo sapevo l’altro volume l’attirava. Si era mangiata con gli occhi le figure di Manara ed ora sicuramente l’affascinava l’altro. Non so definire la situazione in cui si trovava ma ora mi divertivo. Aveva le mani lunghe e sottili, un bell’anello di fidanzamento, le sue dita si chiusero su quel libro e lo estrasse. Devo dire che le figure erano di tutto altro gusto, la china su quella carta bianca aveva fatto miracoli…collari, crinoline e reggicalze non si contavano, per non contare catene a altri ammennicoli vari, gambe lunghe, aperte, in tutte le posizioni…e ...
... manette e collari in cuoio nero borchiati che si chiudevano sul collo dell’eroina dipinta. La osservavo, ne era affascinata guardava con avidità quelle immagini come persa . Ma ad un certo punto si scosse ; la bruciai sul tempo… ” Non trova che siano belle? ” “ Si” Una risposta laconica, ma non mi convinceva. Dopo qualche settimana me la sono ritrovata in ufficio con un contratto di sei mesi come disegnatrice. L'agenzia di pubblicità per cui lavoravo aveva bisogno di una mano svelta ed esperta per i bozzetti da proporre ai clienti. Così era apparsa sulla scena Kris. Non avevamo detto nulla del nostro precedente incontro, questo ci rendeva un po' complici.
Da un po' di tempo avevo notato che mi lanciava sguardi maliziosi, in un primo momento non mi montai la testa, sia perchè sapevo che a lei piaceva ma, soprattutto, Kris puntava in alto ed era in piena scalata.Con quel fisico le sembrava di avere il mondo ai suoi piedi mentre le altre donne presenti si sentivano derise ed umiliate dal suo fascino, temperato da una certa severità nordica.
Certo, da un giorno all'altro hanno perso tutte le attenzioni dei colleghi che sbavavano per quella ragazza.
Un giorno ero a fare delle fotocopie, Krissy si era avvicinata con dei fogli in mano e attendeva il suo turno dietro di me. Con la coda dell'occhio avevo notato la sua gonnellina più corta del solito e i suoi collant neri che le fasciavano le gambe. Avevo notato anche che non era a proprio agio in quel momento, infatti muoveva ...